Taurianova, pazienti centro dialisi scrivono alle istituzioni Ancora fari puntati sulla carenza di personale ausiliario ed infermieristico nella struttura cittadina
di Carmelo Nicotera
TAURIANOVA – Riflettori sempre accesi sull’annosa vicenda del Centro Dialisi di Taurianova. La carenza di personale ausiliario ed infermieristico è una problematica che investe un servizio vitale di una delle migliori realtà sanitarie della Piana di Gioia Tauro. Dopo la minaccia di sciopero del personale medico-tecnico, e l’aiuto concreto di un imprenditore privato per tamponare momentaneamente le criticità, questa volta il grido d’allarme viene lanciato direttamente dai pazienti della struttura, i quali, quotidianamente, assistono inermi alle difficoltà che affliggono il Centro Dialisi. Con una lettera aperta, indirizzata a tutte le istituzioni regionali, puntano a smuovere le coscienze per risolvere definitivamente la situazione di stallo che vive la struttura cittadina.
Lettera aperta sul Centro Dialisi Taurianova
►COMMISSARIO STRAORDINARIO ASP 5 – RC
DOTT. GIUSEPPE PRIOLO
►COMMISSARIO ASP 5 – RC
DOTT. FELICE IRACA’
►COMMISSARIO ASP 5 – RC
DOTT. FRANCESCO SILVIO CAMPOLO
Via Diana n° 3
89125 – R E G G I O C A L A B R I A (RC)
►DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO “AREA TIRRENICA”
DOTT. SALVATORE BARILLARO,
C/O ex Ospedale Civile
Via Bruno Buozzi
89015 – P A L M I (RC)
►DIREZIONE SANITARIA
C. A. P. T.
89029 – TAURIANOVA (RC)
►SINDACO COMUNE DI TAURIANOVA
ING. FABIO SCIONTI
►RESPONSABILE CENTRO DIALISI DI TAURIANOVA
DOTT. VINCENZO BRUZZESE
►DIPENDENTI CENTRO DIALISI DI TAURIANOVA
Egregi Signori,
innanzitutto Vi preghiamo, cortesemente, di leggere quanto seguita con pazienza, benevolenza, comprensione, umanità …
Noi sottoscritti, dott. Mario Napoli e dott. Pino Pardo, pazienti e portavoce in rappresentanza dei pazienti dializzati e trapiantati del Centro Dialisi di Taurianova, ci vediamo costretti, nostro malgrado, ad esporre, alla SS. VV. , quanto segue:
Siamo più di 50 ammalati affetti da grave insufficienza renale cronica, e siamo costretti, settimanalmente, ad essere sottoposti a tre turni di emodialisi della durata di 4 ore a turno; questa terapia ci consente – anche se dipendenti da una “macchina” – di continuare a vivere!
Per il nostro precario stato di salute, per patologia grave, dopo tante speranze e richieste mai realizzate, ci permettiamo, sommessamente e garbatamente, rivolgerci ai Vertici aziendali per smuovere la loro insensibilità al fine di risolvere i problemi che affliggono il vitale servizio di una delle migliori realtà sanitarie della Piana di Gioia Tauro (Rc), qual è il Centro Dialisi di Taurianova.
Il problema reale più importante è quello della mancanza di personale!
Alla luce di quanto detto, quotidianamente, osserviamo e di quanto percepiamo, e, dopo avere assunto – con qualche difficoltà, avendo incontrato “muri” di riservatezza – le necessarie informazioni, riteniamo utile specificare nel merito:
dal mese di Luglio 2015 (epoca in cui il servizio era stato dotato di una sola unità ausiliaria), contestualmente al pensionamento del signor Cosimo Madafferi, la situazione è rimasta precaria, perché uno dei due turni di servizio – normalmente quello pomeridiano – si trova ad essere scoperto del personale ausiliario. Tale importante carenza la possiamo constatare osservando il Personale infermieristico che, in alcuni momenti, a volte veramente di emergenza, deve, necessariamente, impegnarsi, in contemporanea, a doppio lavoro:a) lavoro di infermiere (con tutti i compiti specifici, assistenza al malato, assistenza all’attacco, ma soprattutto allo stacco del paziente dal “rene artificiale”);
b) lavoro ausiliario (igienici, prelievo e trasporto di medicine dal deposito, situazioni di emergenza causate da sanguinamenti sul pavimento, che richiedono accurata pulizia, cambio della biancheria e tante altre funzioni che rendono utile ed indispensabile la presenza di, almeno, un’altra unità ausiliaria).
E’ bene evidenziare che, nel tardo pomeriggio, giunge al Centro Dialisi, una “unità ausiliaria”, inviata da ditta esterna, che si adopera a pulire (con ovvie e prevedibili limiti) gli ambienti che devono essere igienicamente predisposti per il successivo turno di emodialisi.
Lodevole è l’iniziativa privata, ma il Centro Dialisi di Taurianova bisogna di un Piano Programmatico che vada oltre l’estemporaneità, e di ciò riteniamo debba farsi carico la Struttura Pubblica.
Noi pazienti dializzati e trapiantati (di già “provati” dai conseguenti effetti della dialisi e del trapianto, messi in stato di continuo “stress”, anche a causa delle dette disavventure) dobbiamo, impotenti, assistere d’altra parte, ad un giustificato, ma contenuto, malcontento espresso dal Personale infermieristico perché (ai disagi elencati ed in conseguenza della collocazione in pensione di altra unità infermieristica) al netto di ferie, malattie etc., si trova ad operare un solo infermiere che deve svolgere quanto necessario ai 4 degenti dializzati della stanza.
Il delicato lavoro è particolarmente critico allo stacco del paziente dalla macchina di dialisi (rene artificiale) in quanto si rischia di generare confusione ed a volte smarrimento; attività svolta, al meglio, al fine di evitare possibile danno alla salute dei pazienti dializzati, verso i quali vengono rivolte, comunque, ogni premura e qualità assistenziale.
La pulizia dei locali (per mano di ditta esterna) non può da sola ovviare le carenze, per cui ci permettiamo, ancora, specificarVi che i servizi di emodialisi debbono essere dotati di dedicati letti, nuovi, muniti degli automatismi per dare confort a chi è costretto a sottoporsi alle dette rituali, vitali sedute dialitiche di 4 ore.
I comfort indispensabili, per i pazienti che giacciono per il trattamento sono: letti muniti di bilancia elettronica o apposite attrezzate sedie e/o postazioni tecniche per emodialisi.
Vogliamo, ancora, mettere in evidenza, che l’efficiente struttura del centro Dialisi di Taurianova, dà, inoltre, assistenza a decine di pazienti trapiantati del rene.
I detti pazienti trapiantati, guidati ed assistiti, con tanta attenzione ed umanità, trovano adeguato conforto ed utilità dai servizi Medici, e Paramedici, loro prestati e con questa fruizione, noi trapiantati (persone “fragili” bisognose anche della più piccola delle premure) invece di peregrinare per raggiungere i diversi ospedali in Italia – dove abbiamo subito il trapianto, e lì essere curati – otteniamo ampia incommensurabile opportunità dai servizi offerti dal Personale operante nel Centro taurianovese, dove l’attività del team di medici ed infermieri, è volta all’ottimizzazione della cura del paziente, che è sempre e comunque al centro dell’attenzione e quindi riceve la giusta soddisfazione.
Da ciò deriva l’instaurazione di un rapporto “familiare” e coinvolgente; perché assistiti dalle premure degli Infermieri e con la costante, rassicurante, presenza di almeno un Medico sempre pronto ad ogni evenienza.
Il Personale infermieristico, presente presso la struttura del Centro dialisi di Taurianova, svolge il lavoro con dedizione, professionalità e tanta, tanta buona volontà, ma appare evidente la necessità di una nuova unità ausiliaria.Al Centro Dialisi di Taurianova c’è EMERGENZA AUSILIARI !
Noi sottoscritti, Mario Napoli e Pino Pardo, anche facendo proprie alcune dichiarazioni di autorevoli esponenti sindacali, asseriamo che il Centro Dialisi di Taurianova, diretto in maniera egregia dal Dott. Vincenzo Bruzzese e dalla sua équipe, è una delle poche realtà – definita da più parti, punto di eccellenza della Sanità in Provincia di Reggio Calabria – ma, il prezioso punto di riferimento, rischia di essere messo in discussione per carenza di personale ausiliario ed infermieristico.
Si tratta di un’assistenza di alto profilo, raramente riscontrabile altrove; infatti, il senso di appartenenza del Personale, l’aspetto umano nell’assistenza ai dializzati ed ai trapiantati, i locali accoglienti e messi a norma, l’alta professionalità del Personale Medico e degli Infermieri, hanno fino ad ora permesso di offrire quel diritto alla salute a tantissimi cittadini affetti da malattie renali, seguendoli, puntualmente, sia nella fase preparatoria al trapianto, sia in quella post-trapianto.
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Inoltre, molti “utenti” a rischio chiedono assistenza nella fase conservativa e nel passaggio alle prestazioni dialitiche; a questo servizio affluiscono – come detto – oltre 50 dializzati della Piana di Gioia Tauro (RC), alcune con forme virali, ma tutti orgogliosi e contenti di aver trovato giusta e completa assistenza.
L’alta “affluenza” di ammalati ha permesso di scrivere una bella pagina di storia sui meriti della sanità locale degli ultimi decenni!
Tutte le attrezzature vengono utilizzate a pieno ritmo e richiedono, ovviamente, la costante presenza del Personale infermieristico e Medico per tempestivi interventi sia sulle macchine che sui pazienti in dialisi.
Nonostante tutto questo, le condizioni attuali mettono in questione, sia il livello quantitativo che quello qualitativo delle prestazioni.
Noi stessi ci rendiamo conto che 11 unità di personale infermieristico (tra questi vi sono 2 unità con diritto della legge 104/92, e 5 con funzioni limitate) ed un solo ausiliario alla soglia dei 60 anni, non sono sufficienti a garantire l’assistenza ai dializzati ed ai trapiantati, l’emergenza dialitica, l’ambulatorio medico e il servizio informatico aziendale.
Ci scusiamo – vogliamo essere ripetitivi – ma la carenza di personale ausiliario è il primo dei problemi che deve essere risolto, altrimenti, il venire meno della necessaria costante igiene quotidiana dei locali e dell’approvvigionamento giornaliero di tutto il materiale sanitario (flaconi, sacche concentrate), rischiano di bloccare il Centro per motivi igienico-sanitari.
In questo scenario, l’intero carico di lavoro – come ribadito – grava sulle spalle dell’esiguo numero di infermieri professionali presenti nei turni di servizio attivi nelle 12 ore diurne con reperibilità notturna e festiva. Da ciò deriva una pluralità di mansioni a carico degli infermieri professionali ed una conseguente impossibile ottimale “gestione” dell’ammalato.
In definitiva, appare evidente l’impossibilità di allontanarsi dal luogo di lavoro dove si effettua la dialisi per spostarsi nei locali del piano inferiore per prelevare gli indispensabili approvvigionamenti, oppure sanificare gli ambienti e, contemporaneamente, monitorare ed intervenire per assistere l’ammalato nel corso della fase del trattamento di dialisi.
Sappiamo, perché parti interessate, che la carenza del Personale è stata, ripetutamente segnalata, dal Dirigente Medico Dott. Bruzzese, ai Superiori Organi preposti, ma, nonostante tutto, il problema non è stato fino ad ora, risolto, pertanto noi pazienti invitiamo le SS. VV. ad adoperarsi, ciascuna per le proprie competenze, alla tempestiva soluzione.
Non vorremmo, essere costretti, nostro malgrado, a dovere, noi stessi, inscenare pietose e disagevoli forme di protesta che, certamente, non farebbero onore alla Sanità tutta ed in particolare a quella calabrese.
Siamo certi che la Gestione Commissariale – nonostante la molteplice e delicata attività cui è chiamata – troverà il tempo per farsi carico degli esposti problemi ed assumere le decisioni giuste per mantenere la qualità e l’efficienza del Servizio Pubblico Essenziale qual’è il Centro Dialisi di Taurianova.
Desideriamo esprimere, infine, a tutti Voi la nostra sincera gratitudine, con la nostra più viva e giusta riconoscenza, e dire grazie, a ciascuno di Voi, per quel che farete in nostro favore ed a beneficio dell’intera collettività.