Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Commissario,
in questi giorni di crisi, un mio pensiero è anche rivolto agli operatori ecologici della Città che, quotidianamente, sono messi a rischio dal proprio lavoro che li costringe a scendere in strada.
Questo mio pensiero, che espongo alla cortese attenzione della S. V., è perché mi sembra che gli operatori, per il particolare lavoro che svolgono, sono sprovvisti delle idonee protezione per la salvaguardaria della propria salute e, di riflesso, di quella dei loro familiari.
Su questo, gentilissimo Commissario, la invito a verificare e, qualora necessitasse, di intervenire affinché questi lavoratori siano garantiti.
Inoltre, loro svolgono le loro mansioni con indefesso senso del dovere, nonostante dall’Avr Spa attendono ancora diverse mensilità arretrate.
Esimio Commissario, auspico un suo autorevole intervento con la società Avr affinché, visto anche il particolare periodo che stiamo attraversando, abbia la sensibilità di saldare gli arretrati e di attrezzarsi per garantire le spettanze con massima puntualità.
Egregio Commissario, in caso la società non sia in grado di onorare le scadenze con gli operatori, il mio invito, più volte ribadito anche alla passata Amministrazione, è quello di applicare le norme contenute nel Codice degli Appalti e che permettono al Comune di trattenere dai versamenti ad Avr (che dalla Tesoreria arrivano puntuali) le quote spettanti ai lavoratori e alle casse previdenziali e provvedere autonomamente al pagamento di questi.
Nel ringraziare per l’attenzione prestata, si porgono cordiali saluti.