Taurianova, Siclari risponde ad accuse minoranza Ecco tutte le motivazioni che non hanno permesso di cambiare l'orario del Consiglio comunale
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Presidente,
– vista la nota prot. n° 0013019 del 26/06/2017, a firma di parte della minoranza consiliare, con la quale i firmatari contestano l’operato del Presidente del Consiglio Comunale e, contestualmente, chiedono il differimento della seduta del Consiglio Comunale già convocata formalmente per il 28/06/2017 alle ore 09,00;
– considerate alquanto generiche, strumentali, oltre che prive di qualsiasi fondamento reale e, men che meno, supportate da fatti tangibili, le contestazioni mosse al Presidente del Consiglio in merito alle ipotesi di mancanza di buon senso, disapplicazione, elusione e violazione di legge e dei regolamenti:
– valutata l’opportunità di soprassedere alle sopra citate aleatorie accuse e per questo considerarle non meritevoli di riscontro alcuno;
– sancito che nel caso in cui dovessero essere richiesti chiarimenti relazionerà dettagliatamente, doverosamente e puntualmente a S.E. il Prefetto;
– evidenziato come nell’ultima riunione di Conferenza dei Capigruppo, convocata al fine di organizzare i lavori consiliari, nei quali , peraltro, è prevista la discussione di un punto all’ordine del giorno con scadenza perentoria di legge per la sua approvazione, il Presidente del Consiglio Comunale, così come confermato dagli stessi firmatari della nota di che trattasi, si è riservato di decidere l’orario di convocazione al fine di assicurare la più ampia partecipazione, previa ulteriore consultazione dei diversi Consiglieri comunali che avevano già manifestato l’impossibilità di presenziare in orari pomeridiani;
– preso atto che gli stessi Consiglieri hanno confermato l’impossibilità di presenziare in orario pomeridiano;
– preso atto, altresì, che il Sindaco, nel pomeriggio del 28 giugno dovrà presenziare alla Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale 3; riunione peraltro convocata già dal 20 giugno e per la quale anch’egli ha dichiarato l’impossibilità di assicurare la presenza in Consiglio Comunale in orario pomeridiano;
– atteso che la convocazione di un Consiglio comunale per le ore 09,00 del mattino non dovrebbe provocare scandalo alcuno, anche in virtù del fatto che, nel caso di specie, su 20 consigli comunali, in 18 mesi di attività, solo in tre occasioni le sedute si sono tenute in orari antimeridiani;
tanto premesso e valutato,
C O M U N I C A
l’impossibilità di differire in altro orario o giorno la seduta del Consiglio Comunale e che pertanto vengono confermate la data e l’orario di convocazione notificata ai Sigg. Consiglieri con PEC in data 22/06/2017 di cui al prot. 12850 di pari data, integrata con PEC del 23/06/2017 di cui al prot. 12932 di pari data.
Tale decisione risulta obbligata poichè, oltre che per i motivi esposti in premessa, una nuova, formale e regolare convocazione presupporrebbe, nel rispetto dei termini previsti delle norme regolamentari, la fissazione di una nuova data che certamente andrebbe a sforare il termine ultimo perentorio di legge per l’approvazione della proposta di deliberazione di cui al punto 4 dell’ordine del giorno posto in discussione.