Taurianova, processo “Terramara Closed” : SI sgretola ancora l’impianto accusatorio Gli Avvocati Antonio Romeo e Glenda Prochilo soddisfatti per il risultato di giustizia ottenuto
TERRAMARA CLOSED : SI sgretola ancora l’impianto accusatorio. Gli Avvocati Antonio Romeo e Glenda Prochilo soddisfatti per il risultato di giustizia ottenuto.
La Corte di Appello di Reggio Calabria con la sentenza resa in data odierna in accoglimento dell’appello dei Difensori ha ritenuto insussistente l’aggravante dell’ agevolazione mafiosa per i reati di intestazione fittizia contestati agli imputati Condello Giuseppe e Scarfó Giuseppe (difesi dall’avv. Antonio ROMEO) nonché per l’imputato Caruso Enrico ( difeso dall’Avv Glenda PROCHILO) Quest’ultimo titolare dell’impresa Car. Spo. aveva già ottenuto il dissequestro penale della impresa stessa e rimaneva l’imputazione dell’ intestazione fittizia che, confermata in primo grado, è stata oggi completamente riformata in appello per come richiesto dalla difesa. Gli imprenditori Condello e Scarfó – si ricorda – erano stati già assolti dal reato associativo e da una ipotesi estorsiva dal Tribunale di Palmi con sentenza oramai divenuta definitiva. La Corte di Appello ha anche ordinato la revoca della confisca delle imprese di Condello e Scarfó, precedentemente sottoposte a vincolo reale. La pronuncia odierna, anche alla luce dell’assoluzione piena di Sposato Francesco Domenico da tutti i reati contestati, contribuisce a sostenere l’inesistenza della cosca Sposato, sostenuta sin dall’inizio dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.