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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 17 SETTEMBRE 2024

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Taurianova, quello che doveva essere un tranquillo Consiglio Comunale di luglio col bene che ti voglio, e invece… E mentre il gruppo di Fratelli d'Italia (Willy il Coyote) insegue il vicesindaco Caridi (Beep Beep), si è discusso di Capitale Italiana del libro (e dei soldi già finiti), loculi cimiteriali e altre questioni importanti. All'interno un nostro "Vademecum"

Taurianova, quello che doveva essere un tranquillo Consiglio Comunale di luglio col bene che ti voglio, e invece… E mentre il gruppo di Fratelli d'Italia (Willy il Coyote) insegue il vicesindaco Caridi (Beep Beep), si è discusso di Capitale Italiana del libro (e dei soldi già finiti), loculi cimiteriali e altre questioni importanti. All'interno un nostro "Vademecum"

| Il 31, Lug 2024

Di GiLar

Benvenuti nel Consiglio Comunale di Taurianova “Capitale Italiana del Libro”, un appuntamento istituzionale estivo dove c’erano solamente tre punti all’Ordine del Giorno (con la solita evergreen “variazione di bilancio”).
Si inizia, sono tutti posizionati, alla vostra destra c’è la maggioranza che registra due assenze (Di Giorgio e Bellantonio da Ravenna), mentre alla vostra sinistra dei “teleschermi”, l’opposizione al completo come al solito… ehm…come al solito ci sono sempre i soliti tre, il gruppo di Fratelli d’Italia con Lazzaro e Prestileo e il dem Simone Marafioti (NdR. Facciamo richiesta al sindaco Biasi, se ci sono delle onorificenze per questi Consiglieri Comunali per essere continuamente ligi al dovere del voto popolare per essere premiati: ne parleremo alla fine dell’articolo con un “vademecum”). Tra le fila della Giunta, sono assenti (gli ex “arruzzolini” ed ora “mattianini”), il vicesindaco Caridi e l’assessore alla cultura Fedele, ma canticchiando Dalla, “Qualcuno li ha visti tornare” …nei pressi del Comune dopo il Consiglio (l’ha detto Dalla e non io).
Quello che doveva essere un semplice Consiglio Comunale si è rivelato una “vampata” di luglio col bene che ti voglio, vedrai non finirà (?).
Perché nei “preliminari (caldi)”, prende la parola prima il dem Marafioti che interroga il sindaco sulla questione dell’appalto dei rifiuti (a che punto è il bando definitivo) e sui lavori del “palazzetto dello sport” visto il completamento esterno dei lavori, a che punto è l’affidamento di gara per quanto riguarda il completamento dei lavori, “ad oggi non risultano fondi, finanziamento e progetti”.
Lazzaro (FdI) che ringrazia l’unico spettatore presente, esordendo che il “vicesindaco Caridi scappa”, giustificato dal presidente del consiglio comunale in quanto impegnato in altre questioni, ma Lazzaro non accetta la giustificazione e rincara la dose, “Il vicesindaco non dà risposte, e quando risponde lo fa con delle falsità inaudite e lo fa negli atti pubblici, continuando a fare quello che vuole in termini tecnici e pratici”. Lazzaro punta il dito su alcuni alberi di ulivo estirpati in una zona della città, in quanto per la rimozione, interrogando l’ufficio tecnico, ci vorrebbe l’autorizzazione della Forestale, ma Lazzaro chiede, “Che fine hanno fatto gli alberi estirpati?”, e il vicesindaco ogni volta che c’è un suo atto di indirizzo, “non risponde” e Lazzaro, nella “disperazione” si rivolge al sindaco per la risposta. E punta il dito anche sul fatto che c’è un ritardo nella consegna degli atti da parte degli uffici comunali e che in merito all’assegnazione dei lavori sull’ex via Toscanini mancava il “Computo Metrico” e la difficoltà di ottenerlo.
Subito dopo prende la parola il consigliere leghista di maggioranza Papalia, “in una settimana abbiamo fatto la rivoluzione ad Amato, in 17 anni non abbiamo visto nessuno …ora chid’autri quandu i facimu (Sottotitoli: Ora gli altri quando li facciamo?)”. In sintesi è stato un ringraziamento-spot al sindaco come delegato di Amato.
Prestileo invece parla di istanze dei cittadini sul riconoscimento della Capitale Italiana del libro e che ha portato un’importante somma di 500 mila euro che dovevano servire per un anno, “ma dopo aver fatto gli accessi agli atti, abbiamo constatato che queste somme stanziate da spalmare in 12 mesi sono finite (…) terminate in due mesi, oltre 70 mila di pubblicità. A nostro avviso inopportuno. E soprattutto se c’è un comitato scientifico e quali i criteri per la valutazione”.
Prende la parola per le risposte il sindaco Biasi e sulla raccolta rifiuti e la gara dipende dalla città metropolitana, ci sono altri comuni che stanno prorogando e che dipende dall’intasamento della Centrale unica di committenza e che a breve verrà espletata, e che la società che attualmente sta gestendo i rifiuti lo sta eseguendo abbastanza bene. Tra queste gare c’è anche quella dell’ex via Circonvallazione c’è già l’affidamento. Sul Palazzetto dello sport, stanno seguendo passo dopo passo e che c’è un residuo che servirà per la realizzazione del pavimento.
Per quanto riguarda la domanda del consigliere Lazzaro, Biasi risponde che non sa della situazione, ma che parlerà il vicesindaco. Poi parla della frazione di Amato e di importanti eventi effettuati e ancora da effettuare. È stata un’opera di testardaggine del sindaco Biasi, voluta fortemente dallo stesso perché sembrava “strano che ad Amato non avessero acqua”.
Il sindaco punta il dito anche di utilizzatori impropri di acqua potabile e se ci saranno degli allacci abusivi, a breve ci saranno dei controlli con dei rivelatori che saranno messe nelle condotte, e qualora si dovessero scoprire anomalie saranno denunciati alle autorità competenti.
Sulla Capitale Italiana del libro è stato un investimento in cui metà del finanziamento è stato utilizzata metà del finanziamento (circa 250 mila euro), e gli eventi più importanti sono stati fatti e che saranno fatti altri eventi con dei privati che non costeranno nulla. E “sulle spese per pubblicità e social, staff, è stato fatto per tutto l’anno (…) avendo avuto anche un’importanza comunicativa che sta dando tante soddisfazioni (…) abbiamo cercato di valorizzare su un impegno regionale, così come è stato garantito a Vibo Valentia (NdR già capitale italiana del libro)”, ovvero si attendono altre 500 mila euro dalla Regione (che ancora non c’è). E poi altri finanziamenti che dovrebbero arrivare, così ha dichiarato il sindaco Biasi, ma allo stato attuale quei 500 mila ero sicuri dati dal Ministero, sono finiti (sic!).
Biasi chiede all’opposizione di essere uniti e non divisi perché la cultura unisce e far apparire da fuori, la condizione unitaria, senza colori politici.
Dopo l’intervento del sindaco Biasi c’è la replica di Prestileo che “ci sono delle tematiche come la salute e la cultura, questo gruppo è stato disponibile. E che loro erano venuti per chiedere chiarimenti al vicesindaco e all’assessore alla cultura che non si sono presentati”, ovvero Caridi e Fedele. Prestileo smentisce il sindaco sulle cifre utilizzate per la biblioteca comunale, in quanto non erano 250 mila euro (la metà che aveva dichiarato il sindaco), ma bensì 120 mila euro “che in buona fede lei deve tutelare i suoi assessori, ma queste non sono quelle cifre”, e punta il dito sul fatto che “c’è pochissima gente negli eventi che si stanno organizzando”, a volte anche vuote senza persone, e poi chiede sul comitato scientifico, Biasi risponde che non è stato fatto in quanto “si rischiava di appesantire la struttura (…) e che loro sono dovuti partire subito”. (NdR. La domanda di Prestileo è stata molto fine perché in tanti a Taurianova anche tra i cittadini, si chiedono e stanno chiedendo su presenze non ben identificate che si vedono negli eventi e all’interno della casa comunale, e non si comprende la funzione reale quale sia). Infine il sindaco Biasi ci ha tenuto a ricordare la tragedia della famiglia di Taurianova che ha perso il neonato Matteo all’ospedale di Polistena, facendogli sentire la vicinanza della città alla famiglia.
Dopo si inizia con la votazione dei punti dell’OdG, dove nella ratifica della variazione del bilancio, c’è un passaggio importante per la città che riguarda la carenza dei loculi nei cimiteri comunali, e in attesa di edificare un nuovo cimitero e che si è fatto un progetto dove si è prevista la riutilizzazione di cripte e concesse agli utenti, la variazione è di 540 mila euro. In entrata la vendita delle cripte e in uscita la realizzazione delle stesse. Mentre la seconda parte della variazione riguarda i campi estivi.
Lazzaro prende la parola per dichiarazione di voto che siccome sono scelte politiche “non possiamo avallare”.
Prende la parola subito dopo il consigliere di maggioranza Gallo che ricorda un argomento con il collega di gruppo Bellantonio (da Ravenna) che stava seguendo da un po’ e quindi una richiesta di valutazione economica differenziata, “nei quattro posti, dove ci sono i posti più alti e quindi meno accessibili di ridurre il costo del canone e quindi di valutare la questione proposta”. Infine Prestileo chiede di creare un incontro-confronto serio anche con i tecnici per formare un tavolo tecnico per proporre soluzioni.
Infine Marafioti dichiara la sua contrarietà nella dichiarazione di voto in merito alla variazione di bilancio, in quanto è l’ennesima variazione presentata in Consiglio Comunale, e si riapre il dibattito sulla costruzione di nuovi loculi, e Biasi spiega che come variazione, riguarda entrate ed uscite insieme e che non vengono prelevati da nessuna parte.
Si votano tutti i punti e finisce il Consiglio Comunale dopo circa un’ora e 23 minuti primi, l’aula si svuota, il consiglio comunale è finito, i consiglieri se ne vanno… “Ho aspettato tanto per vederti (Caridi e Fedele), ma non è servito a niente”… (Tra le note di Umberto Bindi).

VISTE LE CONTINUE ASSENZE UNA NOSTRA “NOTA DI SERVIZIO” COME UN VADEMECUM PER FIGURE ISTITUZIONALI COME UN CONSIGLIERE COMUNALE IN MERITO AL “DOVERE DI ADEMPIERLE CON DISCIPLINA E ONORE”

Articolo 54 della Costituzione Italiana
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

Art. 38, comma 8 del Testo Unico degli Enti Locali
All’art. 38, comma 8, del TUEL (nel testo modificato dall’art. 3 del D. L. 29 marzo 2004 n. 80, convertito dalla legge n. 140/2004), per i singoli atti di rassegnazione delle dimissioni da consigliere comunale, prescrive che ‘Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al rispettivo consiglio, devono essere presentate personalmente ed assunte immediatamente al protocollo dell’ente nell’ordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci…’.
Buon lavoro…