di Gabriella Foci

Nel centesimo anniversario dall’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale, l’Associazione Culturale Abbadia San Martino e l’Associazione Culturale Nuova Aracne, con il patrocinio del Comune di Taurianova e della Consulta delle Associazioni e della Società Civile, organizzano per il 24 e 26 maggio due momenti per ricordare i soldati del Comune di Taurianova partiti per il fronte della Grande Guerra.

A cura dell’associazione Abbadia, il 24 maggio alle ore 18 a San Martino, a largo Kennedy, presso il monumento ai caduti, con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiosi, verrà deposta una corona di alloro a ricordo dei soldati di San Martino e di Amato caduti nel primo conflitto mondiale. I maestri Daniele Caratozzolo, alla tromba, e Carmelo Alessi, alla grancassa, accompagneranno la cerimonia.

Seguirà la lettura di “Soldati. 1915 – 1918 – La guerra dei contadini”, un percorso storico, umano e culturale attraverso gli anni del conflitto che ha visto protagonisti i nostri nonni, scritto da Francesco Forestieri e interpretato da Silvana Pugliese e Martino Parisi. Il racconto prevede tappe musicali a cura dell’Accademia Musicale Pentakàris di Reggio Calabria che interpreterà canzoni scritte tra il 1915 e 1918. A seguire sarà celebrata dal Parroco di San Martino, Don Pino De Raco, una messa in suffragio.

Il 26 maggio a Taurianova, alle ore 09.15, a cura dell’Associazione Nuova Aracne, presso la chiesa del Rosario, si terrà un convegno dal titolo “Soldati: Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, con la partecipazione degli Istituti comprensivi: Monteleone – Pascoli, Sofia Alessio – Contestabile e dell’Istituto Superiore G.F. Gemelli Careri. La manifestazione, condotta dall’Avv. Michele Ferrarro, prevede la proiezione di un breve filmato sulla prima guerra mondiale, la lettura di poesie e l’esecuzione di alcuni brani musicali a cura degli studenti delle tre scuole cittadine. La cerimonia, con la presenza delle autorità civili, militari e religiose, si concluderà con la deposizione di corone d’alloro sui Monumenti dei Caduti di Piazza Italia e Piazza della Libertà.

I presidenti delle due Associazioni promotrici dell’evento, Lucia Ferrara per la Nuova Aracne e Annamaria Fazzari per Abbadia, rimarcano il concetto che la manifestazione non ha l’intento di celebrare la guerra, ma di ricordare i tanti ragazzi partiti per una guerra non condivisa e mai ritornati.

Per cercare di capire chi erano i soldati di Iatrinoli, Radicena e San Martino della prima guerra mondiale è stata avviata una lunga ricerca, portata avanti da Rocco Carpentieri e Francesco Forestieri, ed ancora non del tutto conclusa.

Grazie alla Commissione Straordinaria del Comune di Taurianova, alla Consulta delle Associazioni e della Società Civile, all’Associazione Culturale “Nuova Aracne” Taurianova e all’Associazione Socio Culturale “Abbadia” San Martino, la cittadinanza ricorderà questi ragazzi che partiti, cento anni fa, per la Grande Guerra non fecero rientro alle loro case, non riabbracciarono le loro famiglie, e che, per il loro sacrificio, meritano, di essere ricordati indelebilmente nella storia del nostro Paese e di tutta Taurianova.