Taurianova, rigettata mozione sfiducia Innamorati Biasi, Perri, Scarfò, Caridi e Versace chiedevano l'immediata decadenza di Siclari dal ruolo di presidente del Consiglio comunale
Doccia fredda per il gruppo degli Innamorati di Taurianova, che nei giorni scorsi avevano presentato una mozione di sfiducia contro il presidente del Consiglio comunale Fausto Siclari. Proprio quella mozione, che chiedeva l’immediata decadenza di Siclari dal ruolo di presidente del Consiglio comunale, per essere più volte, a loro dire, venuto meno agli obblighi imposti dallo Statuto comunale, è stata rigettata.
Il motivo? Secondo quanto stabilito dallo Statuto comunale, le firme necessarie per la legittimità devono essere 6 e non 5. Molto probabilmente, i consiglieri di opposizione non hanno tenuto conto del fatto che anche il sindaco è un consigliere votante, sbagliando clamorosamente i conti. Pertanto, se così è stato, il mea culpa è d’obbligo.
Ecco la lettera inviata questo pomeriggio dalla vicepresidente del Consiglio comunale Rosalba Ascone, ai capigruppo, dove viene appunto spiegato che, affinché una mozione di sfiducia passi, è necessario avere la firma di 1/3 dei consiglieri: