Taurianova, salvo l’Istituto d’istruzione superiore “Gemelli Careri” La provincia di Reggio Calabria ha operato il diniego avverso la proposta di accorpamento dello stesso al Liceo Scientifico di Oppido e al Liceo Artistico Guerrisi di Palmi
di Luigi Mamone
L’istituto di Istruzione superiore “Gian Francesco Gemelli – Careri” di Taurianova è salvo. Grazie anche all’intervento della Commissione straordinaria nelle persone di Lombardo, Gaglio e Supino, è stato scongiurato, dopo il palese grido d’allarme lanciato dai vertici della dirigenza dell’istituto (da ultimo il vicepreside Bellantone nel nostro “60 minuti news”) sul possibile accorpamento della scuola taurianovese al liceo Gerace di Cittanova. Con la diffusione del piano di razionalizzazione della rete scolastica provinciale e di programmazione dell’offerta formativa, la provincia di Reggio Calabria ha operato il diniego avverso la proposta di accorpamento del Liceo Scientifico di Oppido, Istituto Superiore Gemelli Careri e Liceo Artistico Guerrisi di Palmi con la motivazione, per quanto concerne Taurianova: “Si è scelto di mantenere la reggenza sia all’Istituto di istruzione Superiore di Oppido Mamertina che all’Istituto di istruzione superiore Gemelli Careri di Taurianova. La motivazione di tale scelta risiede nel particolare contesto sociale dei territori di riferimento in cui la presenza di un’istituzione scolastica permette il mantenimento di un presidio di legalità e di democrazia. Tali considerazioni sono state ampiamente illustrate e sostenute dalla Consulta delle associazioni e della società civile di Taurianova che hanno rappresentato la necessità di salvaguardare la scuola quale volano per la crescita sociale, culturale ed economica del territorio”. A questo punto – è necessario dire – passata la tempesta più che far festa occorre ritornare a guardare al futuro con lungimiranza e apertura dell’offerta formativa alle nuove esigenze di una società senza più confini o barriere e con la necessità di formare e qualificare giovani che dopo il diploma sappiano realmente confrontarsi in un ottica europea. Nella speranza che l’istituto superiore, primo in tutto il meridione d’Italia voglia aprirsi all’insegnamento delle lingue orientali che, attesa la grande disponnibilità di soggetti madre lingua qualificati all’insegnamento potrebbe assumere dimensioni d’avanguardia e consentire ai giovani taurianovesi di emulare le conoscenze linguistiche dell’astronauta – terrestre e che certamente marziana non è, Samantha Cristoforetti che, oltre a guidare le astronavi e gli aerei, di lingue fra occidentali e orientali, ne parla correttamente ben 7, fra le quali russo e cinese.