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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 GENNAIO 2025

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Taurianova, scarcerati fratelli Antonio e Francesco Fava I due, coinvolti nell’operazione “Happy Dog”, andranno ai domiciliari

Taurianova, scarcerati fratelli Antonio e Francesco Fava I due, coinvolti nell’operazione “Happy Dog”, andranno ai domiciliari
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In attesa del deposito delle motivazioni della Suprema Corte di Cassazione, i legali hanno ritenuto di dover sottoporre al Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria che li aveva arrestati i nuovi sviluppi cautelari dei fratelli Antonio detto “Enzo” e Francesco Fava, con lo stesso che si è pronunciato favorevole alla scarcerazione di entrambi, trasformando la custodia cautelare in domiciliari. I fratelli Fava erano stati arrestati il 21 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta denominata “Happy Dog” sulla presunta “infiltrazione mafiosa nei canili”, dove furono coinvolte undici persone tra custodie cautelari in carcere, arresti domiciliari e obbligo di dimora.

Le accuse erano dalla “tentata estorsione, illecita concorrenza con minaccia e violenza, commesse con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la ‘ndrangheta; turbata libertà degli incanti; intestazione fittizia di beni e truffa aggravata”. Il Riesame quando rigettò l’istanza di scarcerazione aveva escluso ogni coinvolgimento di qualsiasi natura ad alcuna consorteria mafiosa. Il Gip ha accolto le tesi degli avvocati Maria Teresa Caccamo per Antonio Fava e Alfredo Giovinazzo per Francesco Fava. In attesa dell’udienza preliminare davanti al Gup, i fratelli Fava, dopo quasi sei mesi in carcere, potranno seguire un eventuale processo a casa.

(GL)