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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Taurianova, scissione all’interno del gruppo di Roy Biasi? L’ex sindaco comunica la decisione di aderire alla Lega nord di Matteo Salvini e nell'assemblea scoppia il finimondo

Taurianova, scissione all’interno del gruppo di Roy Biasi? L’ex sindaco comunica la decisione di aderire alla Lega nord di Matteo Salvini e nell'assemblea scoppia il finimondo
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di LL

Riunione infuocata tra le fila del movimento politico “Innamorati di Taurianova”. Andiamo per ordine: Roy Biasi convoca una riunione nella sede del movimento per comunicare la decisione di aderire al partito di Matteo Salvini, leader della Lega Nord. All’ex sindaco di Taurianova, oggi capogruppo di opposizione, tale decisione sembrava un gioco da ragazzi, ma così non è stato e nel movimento dell’assessore provinciale è successo il finimondo. I rappresentanti dell’aerea politica che fa riferimento al senatore Antonio Caridi e al consigliere regionale Francesco Cannizzaro, si sono ribellati a tale decisione, facendo scoppiare il caos all’interno del gruppo politico di Biasi.

Nello Stranges, Mino Gallo e company hanno subito contestato a Biasi la decisione e all’interno del gruppo politico si è aperto un dibattito dai toni molto accessi, che nei fatti ha portato alla scissione del movimento politico “Innamorati di Taurianova”. D’altronde Biasi già in campagna elettorale, aveva sperimentato la lista “Noi con Biasi”, sulla falsariga di “Noi con Salvini”. La stessa politica di aggressione ed insofferenza nei confronti degli immigrati sbandierata in campagna elettorale, era segnale chiaro di un cambio di rotta dell’assessore provinciale. Biasi, dopo lo strappo con la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli, aveva maturato la decisione di abbandonare il partito di Berlusconi.

Non a caso, il consigliere comunale di opposizione, negli ultimi mesi della sua permanenza all’interno di Forza Italia, aveva una posizione diversa da quella del cavaliere, dimostrandosi vicino a Raffaele Fitto. L’estromissione dalla carica di coordinatore provinciale di Reggio Calabria, la scelta di non presentare la lista di Forza Italia a Taurianova, sono segnali chiarissimi di una rottura politica con gli amici di un tempo. Quello di far crescere Cannizzaro a Taurianova. è stato un errore politico per Biasi e company. Adesso, gli amici che si sono spesi per sostenere Biasi alle elezioni amministrative del 15 novembre scorso, hanno preso una strada politica diversa.

Cosa succederà sugli assetti politici locali? È ancora per dare una risposta, ma una cosa è certa, se gli amici di Caridi e Cannizzaro hanno preso questa decisione, significa che seguiranno fino in fondo i loro rappresentanti. In Italia si sa che Berlusconi sta meditando di abbandonare la politica attiva. I sondaggi indicano il suo partito al di sotto del 10%. L’anima aziendalista spinge per un suo ritiro dalla politica attiva. Se la legge elettorale viene approvata in via definitiva, nel 2017 la partita, verrà giocata tra Pd e M5S. Dunque marginali Salvini ed i suoi.