banner bcc calabria

Sposato: “Sono irresponsabile perché vi ho tenuto in sella”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Riceviamo e pubblichiamo:

Chi è causa del suo male, pianga sé stesso! Si, lo ammetto, sono un irresponsabile: sono un irresponsabile per aver dato una mano a questa Amministrazione per poter andare avanti, ma ero in buona fede e pensavo al bene della Città. Poi mi sono accorto che questa maggioranza era fatta da mestieranti della politica, che non aveva senso del dovere e rispetto per la Comunità, e sono subito tornato sui miei passi tenendomi fermo sui banchi dell’opposizione.
Se oggi l’Amministrazione non è in grado di proseguire, e quindi nemmeno a procedere alla surroga di un suo Consigliere, si assuma le proprie responsabilità, responsabilità derivate da tre anni di negligenza, che gli ha fatto perdere ben tre Consiglieri, e che la ha obbligata a sorreggersi su una maggioranza innaturale.
L’Amministrazione avrebbe fatto bene, invece, a rivolgersi all’opposizione su tutte le questioni politiche inerenti il governo della Città, e non solo per la surroga di un suo Consigliere perchè da sola non è in grado di procedere! Chi non vuole il dialogo è la maggioranza, non l’opposizione! Tant’è che è quest’ultima, ed io in particolare, che, sin dall’inizio del mandato, chiede l’istituzione delle Commissioni Consiliari per poter affrontare meglio le tematiche di interesse pubblico ma, probabilmente, fra i banchi della maggioranza si pensa esclusivamente ad assessorati, vicesindaco et simili!
Chi sono gli irresponsabili? I Consiglieri di “Taurianova Cambia” si esprimano invece per dire le vere motivazioni per cui in data 28 febbraio hanno disertato il Consiglio, dove era prevista la surroga del loro Consigliere, nascondendosi dietro una importantissima manifestazione religiosa alla quale la Giunta si era già impegnata a partecipare con Delibera del 5 febbraio, e quindi antecedente alla Conferenza dei Capigruppo che stabiliva la data del Consiglio Comunale, e la smettano di essere ridicoli manifestando “solidarietà e vicinanza” all’unico loro Consigliere che sia riuscito ad aprir bocca, fra tanti “Muti di Zorro”, per sparare in Consiglio Comunale adrenaliniche accuse che nulla avevano a che fare con l’interesse pubblico, ma solo con lo spicciolo pettegolezzo che serve a nascondere l’incapacità, ormai manifesta, della maggioranza, nel proseguire tranquillamente nel mandato elettorale affidato dalla Cittadinanza.
Il Consigliere Comunale
Rocco Sposato