Domani, alle 18, nella chiesa matrice di Jatrinoli. In programma l’Orchestra giovanile di Fiati intestata allo scomparso sacerdote, il cantautore Pippo Micali e il duo dei maestri Cettina Nicolosi (violino) e Claudio Bova (pianoforte). Il tributo lirico di Mario Cannizzaro e Petronilla

di SALVATORE LAZZARO

Taurianova, “Sulle ali del ricordo”, concerto in memoria di don Pietro Franco

Domani, alle 18, nella chiesa matrice di Jatrinoli. In programma l’Orchestra giovanile di Fiati intestata allo scomparso sacerdote, il cantautore Pippo Micali e il duo dei maestri Cettina Nicolosi (violino) e Claudio Bova (pianoforte). Il tributo lirico di Mario Cannizzaro e Petronilla

di Salvatore Lazzaro

TAURIANOVA – A sette anni esatti dalla sua morte – avvenuta la vigilia dell’Epifania mentre celebrava la messa vespertina nella sua parrocchia di Melicucco -, l’Arcipretura Santi Apostoli Pietro e Paolo di Taurianova organizza – come ogni anno – un concerto intitolato “Sulle ali del ricordo”, in memoria di don Pietro Franco, fratello minore di don Alfonso Franco, parroco di Jatrinoli. L’evento, diviso in tre parti, si svolgerà mercoledì 4 gennaio, alle ore 18, all’interno della chiesa matrice di Jatrinoli, nella quale, il giorno successivo, sempre alle 18, si terrà una concelebrazione eucaristica a suffragio del defunto sacerdote presieduta da padre Michele Ceravolo dei Missionari dell’Evangelizzazione di Terranova SM. Il concerto si aprirà con l’esibizione dell’Orchestra giovanile di fiati intestata allo stesso don Pietro Franco, fondata  e diretta dal maestro Cettina Nicolosi. Questa parte sarà intervallata da alcune letture riferite allo scomparso tenute da Giuseppe Riso, Aldo Greco, Mimmo Petullà e Tino De Leo. Nella seconda parte sarà il cantautore Pippo Micali e proporre le sue creazioni musicali, accompagnandosi con la chitarra, della quale è un virtuoso. Il programma si concluderà con una serie di brani classici suonati – con la bravura che li contraddistingue –  dal maestro Cettina Nicolosi, al violino, e dal maestro Claudio Bova, al pianoforte. La brochure di presentazione dell’evento riporta – oltre che  quattro immagini del sempre sorridente sacerdote defunto  – anche tre poesie, due di Mario Cannizzaro e una di Petronilla. La prima di Cannizzaro, “Il viaggio di don Pietro”,  così recita: “Stai passeggiando senza fine / nei sentieri immortali / del Cristo Risorto. / Non più le nostre strade, / ma le vette del Cielo, / nel Paradiso eterno, /sono ora le tue corse. / Accompagnato da note celestiali, / nuove armonie, / nuovi percorsi. / Diverse le vie, / dimensioni stellari, / vicino alla Madre / nell’oasi del Carmelo. / Eternità del viaggio. / Accompagnato dall’Eucaristia, / ai piedi della Croce, / ci hai ridatola MadreCeleste; / nell’incontro senza fine / ci indichi il cammino”. A rima baciata la lirica di Petronilla: “Don Pietro ci ha lasciato mentre celebrava / la messa una sera / per continuare in cielo la sua preghiera. / Un grande sacerdote, buono, amico di tutta la gente, / aiutava tutti i bisognosi teneramente / e lo faceva con il cuore sorridente. / Aiutava grandi e piccini, / sembrava il padre di tutti i bambini. / Don Pietro sarà sempre ricordato /  come un bravo sacerdote assai stimato. / Per hobby faceva il giornalista / ma con la fantasia di un grande artista. / Per la sua sincerità era sempre apprezzato / e da tutti i suoi amici sarà ricordato. / Ha concluso la sua vita terra / donandosi a Dio in forma piena. / Servendo la sua gente con tanto amore / rimarrà sempre nel nostro cuore”. “Dolci ricordi e un sorriso” è la seconda poesia di Cannizzaro: “Momento migliore: / Eucaristia. / Il sacerdote / ritorna al cielo. / Sacrificio. / Caduta ai piedi di Gesù. / Cordone ombelicale. / Vittoria o morte. / E’ risurrezione. / All’ultimo anelito della vita. / E’ gesto di comunicazione fraterna / donare l’Eucaristia / e poi cadere ai piedi dell’altare, / vittima sacrificale / di disegno divino. / Ad attendertila Madredel Carmelo. / Gioire. / Spaziare. / Passeggiando con le stelle / con un sorriso, / il tuo sorriso, don Pietro, / da eterno bambino. / Dolce. / Pulito. / Serrata gelida, / piena di stelle. / Da Oriente cori celesti. / Nel cielo / un Bambino, / una Madre, / a riceverti”. 

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