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Taurianova, vescovo vieta le nozze in Chiesa a 16enne

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Chiara è una ragazza di 16 anni di Scroforio, frazione di Terranova Sappo Minulio, che non ha potuto vedere realizzarsi il sogno della sua vita, ossia sposare l’amore della sua vita, Christian, in Chiesa. A negarle il permesso, il vescovo Francesco Milito.

LA STORIA – La giovane conosce Christian a 14 anni, ed è subito amore. Conosce i suoceri, dai quali viene accolta con affetto. I due ragazzi, dopo due anni di fidanzamento, decidono di sposarsi, ma essendo lei minorenne, occorre ottenere dei permessi legali. Così, la famiglia di Christian, con in testa il papà Giuseppe Spataro, si affidano all’avvocato Vladimiro Solano, del foro di Palmi, che cura tutte le pratiche necessarie. Il giudice chiede quindi un incontro con i due giovani, per appurare di persona la maturità di Chiara. Il magistrato soddisfatto delle risposte, dichiara la ragazza emancipata e da il permesso per ufficializzare la relazione con il matrimonio. A questo punto i ragazzi si recano dal parroco di Scroforio don Pasquale Carnovale, che li dovrebbe sposare. Il sacerdote li invita a preparare tutti i documenti e convoca i genitori della ragazza per fargli firmare la liberatoria, dato che la ragazza è minorenne. Dopodichè comunica che il vescovo vuole incontrare i due innamorati. Ma all’incontro con Milito, accade l’inaspettato. Il vescovo non concede la liberatoria e a nulla servono i tentativi di Chiara di fargli cambiare idea. Il vescovo consiglia infatti di sposarsi in Comune. La delusione è palpabile, ma i due non si scoraggiano e si sposano in municipio il 3 dicembre. Così Chiara è diventata la signora Spataro, ma con la delusione di non aver potuto giurare eterno amore al suo Christian in Chiesa.