Riceviamo e pubblichiamo:
OGGETTO: Denuncia cautelativa e richiesta di urgente intervento per la tutela della salute pubblica, del centro storico e dei beni culturali causa inquinamento ambientale.
Con la presente, il sottoscritto dott. Loschiavo Alfredo residente in Taurianova via Roma n.8, in nome e per conto proprio e nell’interesse dei cittadini di questo paese, si rivolge alla S.V. ed agli altri organi competenti di questo Comune affinchè si intervenga per la soluzione di quelle gravi problematiche che da molto tempo mettono a serio rischio la salute pubblica e i beni storici di questo territorio. Ormai da molti anni, nonostante le proteste del sottoscritto e di altri cittadini (vedi allegata alla presente fotocopia articolo di giornale del 30/05/2005) che con grande preoccupazione segnalavano il suddetto problema, nessuna delle amministrazioni comunali precedenti ha dimostrato di volervi provvedere, tale incuria e grave negligenza da parte degli organi pubblici preposti ha reso la situazione del tutto intollerabile e non più procrastinabile nel tempo perché possibile causa di danni gravi e, forse, irreparabili a persone e cose. Ora, qui di seguito, verranno in modo completo e dettagliato descritti tutti i problemi la cui soluzione dipenderà dall’intervento deciso e tempestivo di questa amministrazione comunale.
La prima cosa da evidenziare è che il Comune di Taurianova non ha mai attuato una politica di tutela del centro storico, della salute del cittadino ivi residente e di tutti coloro che abitualmente lo frequentano, infatti, ciò ha determinato il degrado nel tempo dei beni immobili ed un livello di inquinamento ambientale insopportabile. Causa di tutto questo è l’eccessivo traffico di automezzi, soprattutto quelli “pesanti” come autobus ed autocarri di qualsiasi portata e misura che, quando confluiscono nel centro del paese, determinano ingorghi che impediscono la normale circolazione sulle strade e spesso una eccessiva emissione di gas nocivi alla salute dei cittadini. Infatti, nelle ore di massimo traffico ed in particolare d’estate, nelle ore serali, quando il calore assorbito dall’asfalto evapora e si mescola allo “smog” prodotto dalle code di automezzi, l’aria diventa irrespirabile ed altamente pericolosa per la salute dei cittadini che vi abitano al punto da non permettere agli stessi di aprire i propri balconi per avere il giusto refrigerio dopo una giornata di gran caldo. Se a tutto ciò si aggiunge l’inquinamento acustico ed, in particolare quello elettro-magnetico, causato dalle numerose antenne di telefonia mobile presenti nel centro abitato, si può intuire a quale altissimo rischio viene esposta la salute dei cittadini di questo paese. Altro aspetto, non meno importante, sono i danni provocati alle cose ed agli immobili soprattutto a quelli di importanza storica-architettonica come il “Palazzo Loschiavo” ubicato tra la via Roma e Piazza Garibaldi nel “cuore” del centro storico e del quale il sottoscritto è uno dei proprietari ed, in quanto tale, ivi residente. Infatti, tale “Palazzo Loschiavo”, per i suddetti motivi, ha subito danni molto gravi, in particolare, sulla facciata di via Roma che risulta essere una via molto stretta quasi come un “budello” dove in alcuni tratti non esiste neanche il marciapiede, per questo motivo, in questo tratto di strada “centralissimo” che collega piazza Macrì a piazza Italia, non può e non deve essere consentito l’accesso ai mezzi pesanti. A proposito di marciapiede, di recente questo Comune, con un intervento diretto dal Comando di Polizia Municipale, ha provveduto alla collocazione di grandi vasi contenenti piante per delimitare lo spazio utilizzabile dai pedoni. Così facendo si è ristretta ulteriormente la carreggiata per gli automezzi, specie quelli pesanti i quali, per poter aver accesso sulla via Roma, dovranno ancora di più rasentare la facciata del palazzo Loschiavo, quasi sfiorandolo, aumentando così il rischio di creare danni ancora più gravi all’immobile, al contrario, sarebbe stato più giusto ed opportuno costruire un piccolo marciapiede che, occupando meno spazio, avrebbe risolto il problema. Comunque sia, tale traffico libero e incontrollato va fermato perchè, come già detto, oltre ad aumentare il livello di inquinamento dell’aria, ha provocato e provocherà, anche a causa delle continue “vibrazioni”, ulteriori danni alle strutture dello stesso immobile e degli altri situati nelle vicinanze. Parlando di vibrazioni, come si fa a non menzionare quelle causate dagli automezzi che a tutte le ore liberamente ed impunemente circolano nel centro storico con le autoradio ad un volume altissimo tale da superare i limiti normativi sull’inquinamento acustico e tali da provocare, in seguito alle fortissime “vibrazioni”, il possibile distacco di intonaco dalle facciate e, qualche volta, come è accaduto nel mio appartamento, alla rottura di un vetro della finestra. Per tutti questi motivi a volte mi domando: ma… i Vigili urbani? non dovrebbero vigilare, oltre che sul traffico, anche sulla salute dei cittadini?… . Circa 10 anni fa, con grandi sacrifici economici, i proprietari del Palazzo Loschiavo hanno provveduto alla ristrutturazione del tetto e dei cornicioni, non è stato possibile per mancanza di fondi completare i lavori di ripristino della facciata compresi capitelli e colonne che, oggi come in passato, a causa delle già citate vibrazioni provocate soprattutto dai mezzi pesanti, sono soggetti alla formazione di nuove crepe e a possibili distacchi di intonaco con il conseguente pericolo per l’incolumità pubblica. A tutto ciò vanno aggiunti i danni causati dai gas di scarico degli stessi automezzi che nel tempo hanno incenerito tutta la facciata rendendola inguardabile e di un colore scuro caratteristico dello “smog” che si deposita sulla relativa superficie. Se si considera che la suddetta continua e massiccia emissione di scarichi tossici arriva anche dentro le abitazioni infiltrandosi attraverso le piccole fessure degli infissi esterni o quando questi vengono giustamente aperti per arieggiare i locali, si capisce come tali sostanze nocive allo stesso modo si depositano, attraverso l’aria che si respira, nei polmoni dei cittadini che vi ci abitano causando gravi malattie respiratorie come, appunto, è successo al sottoscritto che soffre di una patologia allergico-bronchiale. Inoltre, a conferma di quanto detto, se vengono messe a confronto le due facciate ( via Roma e Piazza Garibaldi) è del tutto evidente come l’una si trova in uno stato di quasi totale degrado rispetto all’altra che, al contrario, si mantiene in condizioni accettabili nonostante la presenza di alcune crepe nell’intonaco provocate, anche in questo caso, dalle suddette vibrazioni. Ciò significa che essendo le suddette facciate facenti parte di un’unica unità immobiliare costruita nello stesso contesto temporale, si capisce facilmente come suddetto degrado non sia stato causato dalla “normale usura” dovuta al decorso del tempo, ma che, invece, questa usura sia stata accelerata e provocata dalla negligenza e inottemperanza alla normativa sulla tutela ambientale da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute fino ad oggi. Infine, è importante sottolineare e rimarcare come il sottoscritto (ed anche gli altri proprietari), quando più volte gli è stato sollecitato dal Comune di Taurianova di rimuovere gli intonaci cadenti e pericolosi per l’incolumità pubblica, è sempre puntualmente intervenuto assolvendo il suo compito nel modo in cui gli era stato richiesto da cittadino sensibile e responsabile quale egli è. Pertanto, essendo palese che tale situazione di totale degrado del palazzo Loschiavo non è stata causata dall’usura del tempo né dalla mancata manutenzione dei proprietari che sono sempre intervenuti quando era necessario (provvedendo come già detto anche alla ristrutturazione di tetto e cornicioni), e che, sulla base del principio civilistico e penale di “responsabilità”, si ritiene responsabile la parte inadempiente o colei che è causa diretta del danno, ———————————————————-TANTO PREMESSO
Con la presente, il sottoscritto a sua tutela (e a tutela degli altri proprietari), in via cautelativa e a tutti gli effetti di legge, comunica che a partire dalla data di consegna della stessa, tramite protocollo, al Comune di Taurianova, si ritiene esonerato (come anche gli altri proprietari) da ogni eventuale responsabilità penale e civile per danni causati a cose ed a persone dalla caduta di pezzi di intonaco o di capitelli e/o colonne della facciata del palazzo Loschiavo poiché non determinati da difetti di manutenzione o da vizi della costruzione. Quindi, sempre a partire da suddetta data, tale responsabilità risulta essere a carico del Comune di Taurianova, ovvero, dei suoi organi amministrativi competenti, a causa delle loro inadempienze gravi e reiterate nel tempo che ne hanno determinato l’attuale stato di pericolo per l’incolumità pubblica. Allo stesso modo, il Comune di Taurianova dovrà ritenersi responsabile, sempre e comunque, nel caso di danni provocati dall’inquinamento ambientale alla salute dei cittadini
residenti nel centro storico. Altresì, con la presente, per i motivi sopra esposti il sottoscritto
CHIEDE
che il Comune di Taurianova intervenga con urgenza per la risoluzione delle suddette problematiche con i seguenti e non più procrastinabili provvedimenti:
1) Chiusura al traffico degli automezzi nel centro storico, in particolare sulla Via Roma, e conseguente creazione di un’isola pedonale nelle ore serali (a partire dalle ore 18,00 fino alle 24,00 tutti i giorni nel periodo estivo e dalle ore 17,00 fino alle 22,00 almeno il sabato, la domenica e gli altri giorni festivi nel restante periodo);
2) Divieto di accesso in perpetuo sulla via Roma ed in tutto il centro storico ai mezzi pesanti, salvo deroghe o permessi speciali in giorni ed orari stabiliti per necessità di carattere commerciale o particolari urgenze ( ad es.: consegna merce a negozianti, bar, ristoranti ed altre attività, traslochi, lavori di edilizia ecc.);
3) Divieto di accesso in perpetuo sulla via Roma e nel centro storico per tutti gli autobus di linea sia pubblici che privati e la conseguente realizzazione di un percorso obbligatorio al di fuori del suddetto centro che conduca ad una stazione di servizio o “terminale” in grado di convogliare tutti gli autobus “da” e “per” tutte le direzioni. Ovviamente, anche detta stazione dovrà essere ubicata in zona lontana dal centro storico ( a tal proposito si suggerisce come possibile soluzione la vecchia stazione della F.C.L. nei pressi della villa comunale);
4) Revoca delle autorizzazioni o, quantomeno, rifiuto a concederne altre per installazioni nel centro abitato di antenne di telefonia mobile e, altresì, effettuazione periodica dei controlli e pubblicazione dei risultati ottenuti sull’emissione delle onde magnetiche provocate da tutti i ripetitori esistenti in città intervenendo,così,quando i limiti massimi di legge vengono superati.
5) Intervento di ristrutturazione di tutta la facciata del palazzo Loschiavo da realizzare tramite progetto concordato con i proprietari e la Soprintendenza dei beni culturali del territorio e relativa assegnazione dei lavori ad impresa specializzata e competente in restauri di immobili di importanza storico-architettonica. Resta inteso che, per le ragioni sopra esposte, in quanto diretto responsabile dello stato di degrado dell’immobile e dello stato di pericolo per l’incolumità pubblica, i costi relativi alla realizzazione del suddetto intervento saranno a totale carico del Comune di Taurianova.
Infine, si avverte il Comune di Taurianova che trascorso un congruo termine dalla data di consegna della presente comunicazione tramite protocollo senza che lo Stesso vi abbia in nessun modo provveduto, il sottoscritto, o chiunque altrettanto interessato, si vedrà costretto ad agire legalmente nei Vs. confronti al fine di ottenere il riconoscimento dei propri diritti e il risarcimento dei danni subiti. In attesa di un Vs. riscontro Vi invio i più cordiali saluti,Alfredo Loschiavo