All’indomani della denuncia dei consiglieri di opposizione Maria Teresa Perri e Cettina Nicolosi, circa la pericolosità del cantiere abbandonato da ormai 5 mesi, sulla via Francesco Sofia Alessio, il vicesindaco di Taurianova Carmela Patrizio, ha spiegato le ragioni per le quali i lavori sono stati interrotti di punto in bianco, prendendo un impegno ben preciso, ossia mettere in sicurezza, stavolta in modo appropriato, la zona. «Se i lavori non riprenderanno in tempi celeri – ha affermato – come dovrebbe essere, mi impegnerò personalmente a predisporre la messa in sicurezza, adeguata, dell’area». I lavori erano cominciati per sistemare una condotta idrica, ma non sono mai stati completati, lasciando così strada e marciapiede deturpati da un’enorme voragine. Ma la cosa che più ha fatto indignare i cittadini, delle cui lamentele si è fatta portavoce il consigliere Perri, è stata l’inadeguatezza con cui il cantiere è stato perimetrato, senza delle barriere idonee e senza alcuna segnalazione di lavori in corso.

«I lavori sono stati lasciati a metà – ha spiegato la Patrizio – perché ci siamo accorti che bisogna fare un intervento ben più sostanzioso rispetto a quello programmato, dal momento che si sono verificate delle ulteriori perdite d’acqua, al di là della condotta interessata. Per poter intervenire in sicurezza, all’epoca chiudemmo tutti gli acquedotti, però nonostante questo accorgimento, abbiamo notato che c’era qualche tubo dal quale continuava ad uscire acqua, pertanto ci siamo fermati per poter fare delle indagini tecniche su tutto il tratto di tubazione, atte ad individuare il condotto in questione, evitando così di conseguenza, di dover scavare un lungo tratto di quella via. Purtroppo, non avendo una memoria storica, l’indagine è risultata molto complicata del previsto, e non ancora terminata. In ogni caso, l’intervento dovrebbe riprendere in brevissimo tempo, ma qualora i tempi risultassero più lunghi, provvederò sicuramente a rendere più sicuro quel tratto».