Taurianovese, Gianni Nava è già carico
redazione | Il 21, Ago 2012
Il centrocampista pronto a rituffarsi sul calcio a 11 dopo l’esperienza del c/5
Taurianovese, Gianni Nava è già carico
Il centrocampista pronto a rituffarsi sul calcio a 11 dopo l’esperienza del c/5
E’ stato uno di quei colpi a sorpresa del mercato estivo della Taurianovese. Poiché sino a pochi giorni fa nulla faceva presagire un ritorno di Giovanni Nava al calcio a 11, dopo diversi anni di calcio a 5 . A luglio aveva trovato l’accordo con il Bovalino che puntava molto su di lui, ma alcune circostanze gli hanno dato la possibilità di riprendere una nuova avventura con la squadra della sua città. «Prima di tutto – dice – vorrei ringraziare la società del Bovalino calcio a 5 poichè avevo deciso di fare parte del progetto amaranto ma per problemi lavorativi e di tempistica non sono riuscito ad essere parte integrante di questo gruppo fantastico . Ringrazio con tutto il cuore e con tutta la mia stima la dirigenza e mister Sansotta che avevano creduto in me per potere realizzare il progetto amaranto. Ringrazio anche i miei ex compagni di squadra che ho avuto modo di conoscere e capire quanto di bello cera in loro e nel gruppo. Auguro a loro, alla società, al mister Sansotta la vittoria del campionato perche lo meritano tantissimo. La decisone di tornare a rimettermi nuovamente in discussione nel c/11 – continua Nava – non è stata facile perché era da cinque anni che avevo deciso di smettere sia per problemi di natura lavorativa ma nello stesso tempo perche non riuscivo più a divertirmi cosa secondo me importante se non la più importante almeno per come vedo io lo sport. Ritornare è stata figlia di tante situazioni. Una di queste è stata la chiacchierata che ho avuto con Salvatore Caruso con cui ho condiviso nella mia breve carriera calcistica i momenti più belli, dall’esordio in Promozione con la Taurianovese, la vittoria del campionato di Eccellenza con la Libertas di Rosarno, fino alla grandissima cavalcata con la promozione in Eccellenza vincendo la finale playoff sempre con la stessa Taurianovese. Ringrazio – prosegue Nava – mister Giovinazzo che mi ha voluto fortemente anche se da cinque anni ero fuori dai palcoscenici del c/11 spingendo mio fratello nonché dg Domenico Nava, e non vorrei essere di parte, ma sa bene anche lui quanto sia stato importantissimo in questa mia scelta, e il ds Claudio Laface a farmi capire il progetto Taurianovese è l’aiuto che io potevo dare per la realizzazione dello stesso. Un’altra situazione molto importante per il mio ritorno è stata dettata anche dalla costruzione della rosa costituita da uomini prima che calciatori, che nel giocare a calcio traggono il massimo divertimento. Infine ringrazio il presidente Francesco Giovinazzo con il quale ho un rapporto di amicizia bello e sincero e anche lui mi ha spinto nel mio ritorno perche ha sempre creduto in me e nelle mie qualità». Il passaggio dal calcio a 5 a quello a 11 in genere causa qualche problema di adattabilità, nonché di preparazione. Cose che Giovanni Nava sembra non accusare. «Sinceramente – spiega – non ho trovato molte difficoltà grazie alla disponibilità del prof. Scionti, del mister e dei miei compagni pronti darmi sempre una mano. Sinceramente il calcio a 5 per me è stata una bellissima scoperta e per questo devo ringraziare un mio carissimo amico Domenico Marciano che mi ha dato modo di conoscere un gruppo stupendo quando lavoravo a Reggio che mi ha ridato la voglia di giocare, di stare in un gruppo, ringrazio la società del Macellari calcio a 5 partendo dal presidente Chilà, ai miei compagni di squadra fra cui Zumbo, Benedetto, Arecchio e il capitano Gianluca DeClario, alla prima grande tifosa della squadra Adriana e in particolare modo ringrazio mister Venanzi per l’impegno che ci ha messo per farmi riuscire a giocare a c/5». L’ultima partita di Nava fu quella vinta per 2-1 contro il Gallico che valse lo storico salto in Eccellenza. Un match che segnò la storia recente della Taurianovese. «Di quella gara ho un ricordo fantastico che porterò sempre nel mio cuore – afferma -. Ho avuto modo di vincere dei campionati,qualcuno anche importante, ma vincere vestendo i colori del tuo paese è un qualcosa di unico non tanto per l’obiettivo che sei riuscito a raggiungere che di per sé e bello, ma per la felicita della gente di Taurianova che nella squadra rivede la bellezza è l’importanza che un paese come Taurianova merita. I ricordi che mi vengono in mente sono tanti, in particolare quello che mi fa felice anche unendolo ala mia nuova avventura in giallorosso e appunto le persone che facevano parte di quella squadra, fra cui mister Giovinazzo, il dg Domenico Nava, ed è spettacolare vincere nel tuo paese anche giocando insieme a tuo fratello, una felicità doppia insomma, Sasà Caruso, Sasà Alessi e Antonio Andreacchio» Con Peppe Giovinazzo per lui adesso sarà tutto diverso. L’aveva lasciato da compagno di reparto, lo ritrova da allenatore. «Da calciatore mi ha sempre aiutato tanto – afferma Nava -, mi ha consigliato, mi ha fatto crescere, si vedeva che era già un allenatore in campo. Come tecnico non ho mai lavorato con lui, però come detto anche quando giocava era già un allenatore in campo ed era molto esigente,voglioso, un gran lavoratore, e penso che la cosa più importante che lo ha fatto diventare un grande allenatore è l’umiltà che ha sempre trasmesso fuori dal campo , che quando era il capitano dei giallorossi. Come detto lo posso solo ringraziare perché mi ha voluto fortemente e cercherò di ripagarlo nel migliore dei modi». Un gruppo importante quello in cui Nava si ritrova, e nonostante lo stesso riconosca le qualità degli elementi che ne fanno parte, cerca di volare basso in tema di obiettivi da raggiungere. «Il gruppo – dice – è formato prima che da calciatori da uomini che riescono a divertirsi giocando a calcio. Penso sia costruito abbastanza bene con gente come Pizzata, Di Lorenzo,Caruso, Saviano che secondo me meriterebbero categorie superiori per le qualità che possiedono. Per il resto – conclude- non mi piace fare proclami anche perchè non conosco le squadre e la categoria, so solo che con la qualità di questo gruppo cercheremo di portare l’entusiasmo che Taurianova e i suoi tifosi meritano,cercando di fare bene domenica dopo domenica onorando e rispettando la maglia giallorossa».