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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Taurianovese, Gianni Nava è già carico

Taurianovese, Gianni Nava è già carico

| Il 21, Ago 2012

Il centrocampista pronto a rituffarsi sul calcio a 11 dopo l’esperienza del c/5

Taurianovese, Gianni Nava è già carico

Il centrocampista pronto a rituffarsi sul calcio a 11 dopo l’esperienza del c/5

 

E’ stato uno di quei colpi a sorpresa del mercato estivo della  Taurianovese. Poiché sino a pochi giorni fa nulla faceva presagire un  ritorno di Giovanni Nava al calcio a 11, dopo diversi anni di calcio  a 5 . A luglio aveva trovato l’accordo con il Bovalino che puntava  molto su di lui, ma alcune circostanze gli hanno dato la possibilità  di riprendere una nuova avventura con la squadra della sua città.  «Prima di tutto – dice – vorrei ringraziare la società del Bovalino calcio a  5 poichè avevo deciso di fare parte del progetto amaranto ma per  problemi lavorativi e di tempistica non sono riuscito ad essere  parte integrante di questo gruppo fantastico . Ringrazio con tutto il  cuore e con tutta la mia stima la dirigenza e mister Sansotta che  avevano creduto in me per potere realizzare il progetto amaranto.  Ringrazio anche i miei ex compagni di squadra che ho avuto modo di  conoscere e capire quanto di bello cera in loro e nel gruppo. Auguro  a loro, alla società, al mister Sansotta la vittoria del campionato  perche lo meritano tantissimo. La decisone di tornare a rimettermi  nuovamente in discussione nel c/11 – continua Nava – non è stata  facile perché era da cinque anni che avevo deciso di smettere sia  per problemi di natura lavorativa ma nello stesso tempo perche non  riuscivo più a divertirmi cosa secondo me importante se non la più  importante almeno per come vedo io lo sport. Ritornare è stata figlia  di tante situazioni. Una di queste è stata la chiacchierata che ho  avuto con Salvatore Caruso con cui ho condiviso nella mia breve  carriera calcistica i momenti più belli, dall’esordio in Promozione  con la Taurianovese, la vittoria del campionato di Eccellenza con la  Libertas di Rosarno, fino alla grandissima cavalcata con la  promozione in Eccellenza vincendo la finale playoff sempre con la  stessa Taurianovese. Ringrazio – prosegue Nava – mister Giovinazzo  che mi ha voluto fortemente anche se da cinque anni ero fuori dai  palcoscenici del c/11 spingendo mio fratello nonché dg Domenico Nava,  e non vorrei essere di parte, ma sa bene anche lui quanto sia stato  importantissimo in questa mia scelta, e il ds Claudio Laface a farmi  capire il progetto Taurianovese è l’aiuto che io potevo dare per la  realizzazione dello stesso. Un’altra situazione molto importante per  il mio ritorno è stata dettata anche dalla costruzione della rosa  costituita da uomini prima che calciatori, che nel giocare a calcio  traggono il massimo divertimento. Infine ringrazio il presidente  Francesco Giovinazzo con il quale ho un rapporto di amicizia bello e  sincero e anche lui mi ha spinto nel mio ritorno perche ha sempre  creduto in me e nelle mie qualità». Il passaggio dal calcio a 5 a  quello a 11 in genere causa qualche problema di adattabilità, nonché  di preparazione. Cose che Giovanni Nava sembra non accusare.  «Sinceramente – spiega – non ho trovato molte difficoltà grazie alla  disponibilità del prof. Scionti, del mister e dei miei compagni  pronti darmi sempre una mano. Sinceramente il calcio a 5 per me è  stata una bellissima scoperta e per questo devo ringraziare un mio  carissimo amico Domenico Marciano che mi ha dato modo di conoscere un  gruppo stupendo quando lavoravo a Reggio che mi ha ridato la voglia  di giocare, di stare in un gruppo, ringrazio la società del Macellari  calcio a 5 partendo dal presidente Chilà, ai miei compagni di squadra  fra cui Zumbo, Benedetto, Arecchio e il capitano Gianluca DeClario,  alla prima grande tifosa della squadra Adriana e in particolare modo  ringrazio mister Venanzi per l’impegno che ci ha messo per farmi  riuscire a giocare a c/5». L’ultima partita di Nava fu quella vinta  per 2-1 contro il Gallico che valse lo storico salto in Eccellenza.  Un match che segnò la storia recente della Taurianovese. «Di quella  gara ho un ricordo fantastico che porterò sempre nel mio cuore –  afferma -. Ho avuto modo di vincere dei campionati,qualcuno anche  importante, ma vincere vestendo i colori del tuo paese è un qualcosa  di unico non tanto per l’obiettivo che sei riuscito a raggiungere che  di per sé e bello, ma per la felicita della gente di Taurianova che  nella squadra rivede la bellezza è l’importanza che un paese come  Taurianova merita. I ricordi che mi vengono in mente sono tanti, in  particolare quello che mi fa felice anche unendolo ala mia nuova  avventura in giallorosso e appunto le persone che facevano parte di  quella squadra, fra cui mister Giovinazzo, il dg Domenico Nava, ed è  spettacolare vincere nel tuo paese anche giocando insieme a tuo  fratello, una felicità doppia insomma, Sasà Caruso, Sasà Alessi e  Antonio Andreacchio» Con Peppe Giovinazzo per lui adesso sarà tutto  diverso. L’aveva lasciato da compagno di reparto, lo ritrova da  allenatore. «Da calciatore mi ha sempre aiutato tanto – afferma Nava  -, mi ha consigliato, mi ha fatto crescere, si vedeva che era già un  allenatore in campo. Come tecnico non ho mai lavorato con lui, però  come detto anche quando giocava era già un allenatore in campo ed era  molto esigente,voglioso, un gran lavoratore, e penso che la cosa più  importante che lo ha fatto diventare un grande allenatore è l’umiltà  che ha sempre trasmesso fuori dal campo , che quando era il capitano  dei giallorossi. Come detto lo posso solo ringraziare perché mi ha  voluto fortemente e cercherò di ripagarlo nel migliore dei modi». Un  gruppo importante quello in cui Nava si ritrova, e nonostante lo  stesso riconosca le qualità degli elementi che ne fanno parte, cerca  di volare basso in tema di obiettivi da raggiungere. «Il gruppo –  dice – è formato prima che da calciatori da uomini che riescono a  divertirsi giocando a calcio. Penso sia costruito abbastanza bene con  gente come Pizzata, Di Lorenzo,Caruso, Saviano che secondo me  meriterebbero categorie superiori per le qualità che possiedono. Per  il resto – conclude- non mi piace fare proclami anche perchè non  conosco le squadre e la categoria, so solo che con la qualità di  questo gruppo cercheremo di portare l’entusiasmo che Taurianova e i  suoi tifosi meritano,cercando di fare bene domenica dopo domenica  onorando e rispettando la maglia giallorossa».