Tav: Moretti avanti con quel tracciato
redazione | Il 06, Mar 2012
“In certi paesi della Val di Susa vi è un clima di intimidazione”
Tav: Moretti avanti con quel tracciato
“In certi paesi della Val di Susa vi è un clima di intimidazione”
(ANSA) “C’é quello, andiamo avanti con quello”. Così l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, risponde sull’ipotesi di un cambio di tracciato della Tav in Val di Susa. Secondo Moretti l’opera è “un’infrastruttura che oggi l’UE non ha”. La mia opinione è che i corridoi europei servono per costruire un’infrastruttura che oggi l’Ue non ha”, aggiunge Moretti a margine della partenza del Treno Verde di Legambiente dalla stazione Termini. Riferendosi alla Tav, Moretti osserva che “ci serve per poter competere con altri grandi nel mondo che oggi stanno investendo. Si pensi alla Cina”.
LUCA ABBA’ MIGLIORA, SCIOLTA LA PROGNOSI – E’ stata sciolta la prognosi per Luca Abbà, il leader No Tav caduto in Val di Susa da un traliccio dell’alta tensione sul quale era salito per protestare contro l’allargamento del cantiere della Tav Torino-Lione. Lo ha reso noto il direttore del Dipartimento Emergenza e accettazione dell’ospedale Cto di Torino, Maurizio Berardino.
Abbà – ha riferito Berardino – è cosciente, mantiene il respiro spontaneo, ha riconosciuto i parenti e ha risposto con cenni del capo alle loro domande. E’ sottoposto a cicli di ventilazione non invasiva con maschera facciale, che tollera bene, e il quadro complessivo – ha sottolineato Berardino – mostra “una buona stabilità, nonostante alcuni episodi febbrili”. I medici hanno anche valutato il comportamento neurologico dell’arto superiore destro che è stato attraversato dalla scarica elettrica che ha causato la caduta dal traliccio ed è stata confermata la presenza di segni di sofferenza soprattutto nella parte spalla-braccio, mentre buona parte dei movimenti delle dita della mano appaiono conservati. Al momento i medici non rilevano “la necessità o l’utilità di interventi precoci sulle strutture nervose”.
CLINI, E’ IL PRIMO PROGETTO ‘SOSTENIBILE’ NELL’UE – “E’ un progetto sostenibile, forse il primo che abbiamo in Europa sulle grandi infrastrutture”. Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, a margine della conferenza sul treno verde di Legambiente alla Stazione Termini, parla della Tav. “E’ un progetto profondamente cambiato, di cui è stato minimizzato l’impatto ambientale, e con prescrizioni di garanzia in ambito Via”, aggiunge Clini. Per il ministro continuano ad esserci “informazioni sbagliate. Si tratta di un percorso totalmente in galleria tranne tre chilometri”.
COTA, IN CERTI COMUNI DELLA VALSUSA CLIMA INACCETTABILE – Per il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, “in certi Comuni della Val Susa c’é un clima inaccettabile, di intimidazione nei confronti degli amministratori solo perché cercano di fare con responsabilità gli interessi dei loro territori”. Cota intende quindi riunire attorno a un tavolo tutti gli amministratori pubblici, “ma – ha aggiunto – tutte le mediazioni sono già state fatte; il tracciato è stato modificato tenendo conto di tutte le richieste e le preoccupazioni espresse dai territori. Ora – ha concluso – si tratta di gestire la situazione”.
Il presidente del Piemonte Roberto Cota convocherà una riunione con tutti gli amministratori pubblici della Valle di Susa, “indipendentemente dalla loro posizione” sulla Tav. E’ la decisione presa nell’incontro, svoltosi stamani nel palazzo della Giunta regionale, con i “sindaci per la legalita” delle valli di Susa e Sangone. Alla riunione plenaria dei sindaci saranno invitati anche il presidente della Provincia, Antonio Saitta, il sindaco di Torino Piero Fassino, e il commissario di Governo per la Tav, Mario Virano. L’obiettivo della riunione plenaria con tutti i sindaci “é di predisporre – spiega Cota – un ‘progetto Val di Susa’, per la valorizzazione, lo sviluppo, la tutela del territorio. Metteremo a punto un pacchetto di richieste da portare a Roma che riguardano una serie di opere necessarie per il territorio, interventi sulla linea ferroviaria attuale e altri di carattere fiscale”. Per Cota, “la politica che il Governo ha varato penalizza molto le amministrazioni locali. Pensiamo al regime dell’Imu che comporta effetti negativi per il turismo: per le seconde case, oltre all’aumento, è previsto il trasferimento di metà degli introiti allo Stato, una scelta – conclude Cota – che mette in ginocchio sia il turismo, sia le amministrazioni locali”.
NAPOLITANO A TORINO – Un centinaio di alunni della scuola elementare D’Assisi di Torino ha accolto Napolitano, al suo arrivo a Palazzo Madama, con l’inno di Mameli. I bambini, accompagnati dalle insegnanti, hanno cantato anche una canzone di benvenuto. Gli scolari hanno atteso il Presidente sotto la pioggia e il vento, in una piazza Castello blindatissima dove non c’erano praticamente altre persone. Napolitano a Palazzo Madama partecipa ad un incontro di studi per celebrare il ruolo della magistratura ordinaria nella storia dell’Italia unita. Presenti il ministro della giustizia Paola Severino, ed il vicepresidente del Csm Vietti e i vertici della Corte di Cassazione. Il presidente della Repubblica non incontrera’ i sindaci della Val di Susa.
Napolitano è arrivato a Palazzo Madama a Torino, dove partecipa ad un incontro di studi per celebrare il ruolo della magistratura ordinaria nella storia dell’Italia unita. Presenti il ministro della giustizia Paola Severino, ed il vicepresidente del Csm Vietti e i vertici della Corte di Cassazione. Il Capo dello Stato è poi ripartito per Roma.
redazione@approdonews.it