Tavolo istituzionale sulla potabilità delle acque dell’Alaco Lo dicono i parlamentari M5S Dalila Nesci, Federica Dieni e Paolo Parentela
«Urge immediata convocazione presso la Prefettura di Catanzaro di un tavolo
istituzionale sulla potabilità delle acque dell’Alaco». Lo dicono i
parlamentari M5S Dalila Nesci, Federica Dieni e Paolo Parentela, che in
proposito hanno inviato una lettera ai prefetti di Catanzaro, Vibo Valentia
e Reggio Calabria, in seguito agli sviluppi dell’inchiesta Acqua sporca 2
sulla rete idrica dell’Alaco, che ha portato a perquisizioni nella Regione
Calabria e a nuovi avvisi di garanzia.
«Dall’indagine – continuano i deputati – emergerebbe che l’acqua
dell’invaso non sarebbe idonea al consumo umano. È necessario che anche il
governatore Mario Oliverio, al quale per opportuna conoscenza abbiamo
indirizzato la missiva, partecipi al tavolo istituzionale da noi proposto,
che speriamo i prefetti vogliano fissare al più presto».
Concludono Nesci, Dieni e Parentela: «Il Movimento cinque stelle denunciò
da subito le irregolarità sull’Alaco e i rischi per la salute e l’ambiente,
anche tramite interrogazioni parlamentari e altre richieste alle
prefetture. Adesso le istituzioni devono risposte certe alla popolazione,
senza perdere un solo minuto».