Tavolo permanente per diritti braccianti Piana Gioia Decisione che nasce dopo un incontro svoltosi in Prefettura
Una delegazione del Coordinamento Lavoratori agricoli USB Reggio Calabria e della Piana di Gioia Tauro ha incontrato martedì 5 settembre il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari e il commissario straordinario per l’Area del comune di San Ferdinando, il prefetto Andrea Polichetti, per discutere della condizione dei braccianti a San Ferdinando e nella Piana di Gioia Tauro. Nel corso dell’incontro in Prefettura, la delegazione USB ha illustrato i punti contenuti nel documento “Diritti e dignità dei braccianti”: rispetto dei diritti sindacali e sociali, utilizzo dei fondi comunitari destinati all’agricoltura nella Regione Calabria, la condizione dei braccianti presso la nuova tendopoli di San Ferdinando, la centralità dell’inserimento abitativo come soluzione strutturale nei comuni della Piana di Gioia Tauro.
In merito alla tendopoli di San Ferdinando la delegazione USB, oltre a manifestare la propria contrarietà a progetti simili, ha chiesto:
● che sia garantita la libertà di accesso e la creazione di spazi di socializzazione, evitando l’utilizzo di dispositivi che possano compromettere o offendere la piena affermazione dei fondamentali principi, a tutela della dignità delle persone
● che venga istituito uno sportello del Centro per l’Impiego per la gestione pubblica e trasparente dei reclutamenti in alternativa a qualsiasi forma di sfruttamento e d’intermediazione, anche quelle cosiddette “legali” che in realtà rappresentano una diversa forma di caporalato mascherato
● che sia garantita una sistemazione per i braccianti che faranno rientro a breve dalle varie regioni italiane dopo la fine della stagione estiva di lavoro nelle campagne. Sul versante del rispetto e dell’applicazione dei diritti sindacali e sociali la delegazione USB ha chiesto l’istituzione di un “Tavolo permanente” con la partecipazione dei datori di lavoro, dei lavoratori e delle loro associazioni, della Regione Calabria (Assessore al Lavoro e Assessore alle Politiche Agricole), della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dei comuni interessati della Piana di Gioia, che avrà il compito di affrontare in un’ottica di filiera nel settore agricolo: ● rispetto e applicazione del Contratto di Lavoro Provinciale per gli Operai Agricoli e Florovivaisti.
In particolar modo al lavoratore stagionale o alla lavoratrice stagionale va garantito vitto ed idoneo alloggio a carico del datore di lavoro. ● inserimento abitativo diffuso, perché le strutture ci sono e lo dicono anche i dati censiti dall’Istat, così facendo i lavoratori troverebbero condizioni abitative dignitose senza pesare sulla collettività ed a carico anche dei datori di lavoro come da contratto, o in parte con i fondi europei destinati all’agricoltura. Ad esempio le aziende che percepiscono i contributi/incentivi comunitari (PAC o PSR), nazionali o regionali devono essere vincolate al rispetto delle norme contrattuali. Sappiamo che la dotazione finanziaria totale del Piano di Sviluppo Rurale Calabria (PSR) 2014-2020 è pari a 1 miliardo 103.562 euro. ● coinvolgimento dei Comuni nell’approvazione di delibere comunali ai fini della iscrizione all’anagrafe. L’USB ha sottolineato il fatto che ci sono comuni che non hanno ancora deliberato o hanno deliberato senza renderlo operativo, lasciando le persone a vivere nell’invisibilità e rischi di perdere il titolo di soggiorno, di non potersi curare, di non potersi iscrivere al centro per l’impiego.
In risposte a queste proposte e richieste, il prefetto Di Bari insieme al commissario straordinario Polichetti, oltre a condividere la soluzione dell’inserimento abitativo diffuso, ha comunicato il suo impegno ad istituire il “Tavolo permanente” per affrontare i temi posti dalla delegazione USB. Allo stesso tempo il Prefetto ha comunicato l’impegno ad individuare sistemazioni diffuse per i braccianti che rientreranno nel comune di San Ferdinando e nella Piana per la stagione agrumicola. La delegazione USB porterà a conoscenza dei braccianti questi risultati che andremo a monitorare nel tempo. Soprattutto alla luce della stagione agrumicola alle porte.