di Luigi Longo

ROSARNO – Brutta esperienza per tre operatori del 118 insieme agli addetti del Sacro Cuore. Ricostruiamo i fatti: arriva una telefonata al centralino del 118, dove viene segnalata un’emergenza sanitaria alla tendopoli di Rosarno. Il centro ospita centinaia di migranti che arrivano in particolare dalla cintura africana sub.sahariana. I medici del 118 arrivati sul posto chiedono della persona che necessita dell’intervento medico. Dopo un tira e molla inconcepibile, gli operatori sanitari vengono portati nella tenda per dare assistenza alla persona per cui è stata attivata la chiamata d’emergenza. I medici constatano che il paziente non presenta patologie particolari. Ma qui viene il bello, il presunto malato si alza del suo letto è scappa. Una volta raggiunto dai suoi connazionali, scoppia una lite, in contemporanea i medici del 118 vengono aggrediti verbalmente e fisicamente dai migranti senza un particolare motivo. L’infermiera del 118 viene strattonata, stessa sorte tocca agli altri 2 operatori socio sanitari. Nella calca, l’ambulanza del 118, riesce a svincolarsi con mille difficoltà, raggiungendo l’uscita del centro di accoglienza, recandosi immediatamente all’ospedale di Gioia Tauro per usufruire delle cure dei sanitari del pronto soccorso.