Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 12 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Tentano di incendiare la scuola media di Isola Capo Rizzuto, presi 8 adolescenti

Tentano di incendiare la scuola media di Isola Capo Rizzuto, presi 8 adolescenti

| Il 20, Feb 2013

Marziale (Io amo l’Italia): “Episodio drammatico. La scuola lasciata sola dallo Stato”

Tentano di incendiare la scuola media di Isola Capo Rizzuto, presi 8 adolescenti

Marziale (Io amo l’Italia): “Episodio drammatico. La scuola lasciata sola dallo Stato”

 

 

Crotone – “Quanto accaduto alla scuola media Da Fiore ad Isola Capo Rizzuto è semplicemente drammatico”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, capolista al Senato in Calabria per “Io amo l’Italia”, partito che candida a premier l’europarlamentare Magdi Cristiano Allam, in riferimento agli 8 adolescenti tra i 12 e i 15 anni che, intenzionati a marinare la scuola, si sono introdotti nell’istituto “armati” di 9 litri di benzina con l’intento di appiccare un incendio, ma sono stati bloccati dai carabinieri prima che mettessero in atto il loro gesto.

Per Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori: “La malsana idea la dice lunga sul livello di delegittimazione in cui versa la scuola a causa di politiche dissennate che la penalizzano sempre più, sia sul piano economico che su quello strutturale, in un territorio dove, invece – chiosa il sociologo – la scuola dovrebbe essere tenuta in considerazione più di ogni altra istituzione”.

“La scuola è insostituibile per generare una cultura contraria all’affermazione dei principi che inducono molti giovani ad intraprendere i sentieri della criminalità – ricorda Marziale, richiamandosi al magistrato Giovanni Falcone – ed invece è lasciata da sola a combattere contro ogni forma di devianza. Per non parlare delle lacune strutturali che vedono la Calabria assestarsi quale ultima della classe in Italia in materia di qualità dell’edilizia scolastica, con scarsi investimenti per quanto concerne il rischio sismico e idrogeologico”.

Per il capolista al Senato di “Io amo l’Italia”: “Un paese che non investe sulla scuola non può dirsi civile ne tantomeno al passo con il progresso. Altro che ponti sullo Stretto di Messina”.