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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Terme di Galatro, la minoranza chiede spiegazioni al sindaco

Terme di Galatro, la minoranza chiede spiegazioni al sindaco
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Il gruppo “Galatro Viva” intende porre alcuni quesiti
all’amministrazione comunale e all’attenzione dei cittadini alcuni fatti che
fanno meglio comprendere la vicenda
del (mancato, per adesso) ritorno delle Terme nella disponibilità del Comune.

La
tornata elettorale si è conclusa da otto
mesi e non possiamo certo dimenticare come i candidati della lista Tromba, attuali
amministratori, non lesinassero energie nell’assicurare
il ritorno delle Terme al Comune. “Con le buone o con le cattive”, dicevano
nei comizi e in ogni altra occasione. Sottendendo
che solo loro, vincendo le elezioni, avrebbero potuto realizzare tale proposito.
Mentivano sapendo
di mentire! E continuano a mentire ancora oggi, millantando e proponendo improbabili
fondazioni, entità giuridiche la cui inidoneità alla gestione di servizi
pubblici di rilevanza economica per conto dei comuni è assolutamente conclamata
tra gli esperti più autorevoli. Per cui l’insistervi “a dispetto dei santi”
si
può spiegare solo facendo riferimento a
finalità ed interessi diversi.

Non
si potrebbe altrimenti spiegare una fondazione senza soci fondatori, (così come
detto nell’ultima seduta del Consiglio Comunale) con unico socio il Comune di
Galatro. Certo, come ipotesi di scuola si
potrebbe anche fare, ma le leggi e la stessa Regione Calabria indicano strade
diverse che portano dritto all’individuazione del gestore attraverso una procedura
ad evidenza pubblica, obbligo peraltro sancito “dai principi discendenti dall’art.
81 del trattato UE e dalle
direttive comunitarie in materia di appalti, quali quelli della loro necessaria
attribuzione mediante procedure concorsuali, trasparenti, non discriminatorie,
nonché tali da assicurare la parità di trattamento ai partecipanti”.

Come
si potrebbe garantire tutto questo con la Fondazione? Il dato di fatto è che,
ad oggi,
le Terme sono ancora indisponibili e che gli amministratori nulla hanno fatto
di concreto per riportarle nella piena disponibilità del Comune.

Leggerezza, ignoranza o altro? Più
volte abbiamo chiesto al sindaco per quale motivo il comune non abbia mostrato
alcun interesse verso le Terme quando aveva la possibilità di rilevarle tramite
asta fallimentare a Vibo Valentia, lasciando, di fatto, campo libero
all’attuale gestione. A questa domanda il sig. Sindaco non ha mai voluto o
potuto rispondere. Ma ora non sarebbe serio da parte sua non comunicare ai cittadini
che l’ipotesi della fondazione per la
gestione delle Terme è ufficialmente naufragata!

Infine, poiché da parte
della maggioranza si è detto, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, “che
la
situazione è alquanto complicata, anche perché
si sono aperti contenziosi con il gestore che noi avevamo già preventivato”,
non possiamo esimerci dal chiedere: se avevate previsto, perché avete promesso
che il 31 dicembre le Terme sarebbero ritornate al Comune? La verità è che siete
poco credibili, essendo le vostre promesse
esclusivamente finalizzate alla vittoria elettorale e non certo al bene comune.
A voi amministratori resta l’incombenza grave di dipanare una matassa troppo
ingarbugliata, mentre ai cittadini, delusi e raggirati, la responsabilità di
trarne le doverose conseguenze
Il gruppo di Minoranza -Comune di Galatro-Marazzita,Lucia e Migali