Milano – Il sistema è sempre lo stesso, annunciano interventi necessari
in canili o situazioni a rischio dopo le calamità (nel caso specifico terremoto
e forte nevicata) sostenendo di raccogliere soldi per i canili e le strutture che
effettivamente sono in difficoltà, indicando dei numeri di conti correnti bancari
che sono riconducibili a loro stessi e non certo alle associazioni o a chi gestisce
le strutture per le quali questi sciacalli sostengono di raccogliere soldi. Con questo
sistema si presentano sui social network e riescono molto spesso a raccogliere cifre
ingenti che spesso superano i 5 – 7.000 euro. Nella sola settimana appena conclusa
ad AIDAA sono giunte diciassette segnalazioni di possibili sciacalli del web intenti
a raccogliere fondi destinati alla fine alle loro tasche. Domani il presidente di
AIDAA Lorenzo Croce presenterà un esposto alla procura di Milano ed alla polizia
postale chiedendo la verifica di una quindicina di questi annunci- civetta per capire
dove vanno a finire i soldi raccolti visto che non vi è traccia di destinazione
ai canili del centro sud per i quali questi sciacalli sostengono di raccogliere i
fondi. Come difendersi? intanto non mandare soldi se non si è certi della destinazione
finale, ma sopratutto spesso basta una telefonata alla struttura per la quale gli
sciacalli dicono di raccogliere fondi per smascherarli e mai donare soldi a chi li
raccoglie in maniera generica a favore degli animali terremotati o degli canili
in difficoltà senza che vi sia la possibilità di verificare che questi soldi siano
effettivamente destinati alle strutture in questione e la indicazioni della medesima.
“Complessivamente da quanto abbiamo appurato in questi pochi giorni questi sciacalli
truffatori potrebbero aver incassato complessivamente fondi per oltre 100.000 euro
donati in buona fede per gli animali in difficoltà e finiti invece nelle tasche
dei truffatori”. PER SEGNALAZIONI E RICHIESTE DI CHIARIMENTO IN CASO DI POSSIBILE
TRUFFA CHIAMARE IL NUMERO 3479269949