“Terremoto: servono piani d’emergenza in Calabria” Lo dichiara CittadinanzAttiva Calabria
I tragici avvenimenti degli scorsi giorni obbligano tutti, istituzioni e cittadini, ad una profonda riflessione e ad una vera presa di coscienza. Il terremoto, anzi i terremoti, che hanno colpito il centro d’Italia, l’ultimo in ordine di tempo quello del 30 ottobre, hanno dimostrato la vulnerabilità dei nostri territori. La Calabria è tra le zone a più alto rischio sismico ed idrologico della penisola italica, a questa verità si aggiunge la situazione drammatica delle nostre scuole e dei nostri edifici.
Nella nostra Regione, otto scuole su dieci non possiedono il certificato di agibilità, la maggior parte dei Comuni calabresi non sono dotati di piani d’emergenza. Una situazione che, come CittadinanzAttiva, ci sembra doveroso segnalare. Se è vero che è impossibile prevenire l’arrivo di un terremoto, e altrettanto vero che prepararsi al meglio è possibile e doveroso. Avere un piano d’emergenza permette, infatti, di avere dei punti di raccolta e facilitare così i soccorsi. Usufruire di un piano d’emergenza può cambiare le sorti di un territorio, può salvare vite umane, può far sì che la popolazione non rimanga in balia del terrore e del panico, un piano d’emergenza può evitare che un terremoto si trasformi in tragedia.
I piani d’emergenza hanno, di certo, un costo, un consto a volte insostenibile per dei Comuni indebiti come quelli calabresi, ma è comunque possibile accedere dei fondi nazionali per realizzare il piano d’emergenza. Fondi che saranno disponibili per i Comuni italiani per i prossimi tre mesi, un’occasione, dunque, da non perdere. Noi come CittadinanzAttiva vogliamo che venga fatto il possibile per prevenire i danni degli eventi sismici, desideriamo che i rappresentati istituzionali si prendano la responsabilità di garantire la sicurezza dei propri cittadini.
CittadinanzAttiva Calabria
Felice Lentidoro