Territorio, le questioni si affrontano con responsabilità Lucisano: "Abbiamo ottenuto proficuo tavolo tecnico con Oliverio, mentre alcuni fanno solo polemica"
ROSSANO (CS) – Le emergenze e le questioni del territorio devono essere affrontate con decisione e con grande senso di responsabilità. Soprattutto da parte di chi è stato chiamato dai cittadini a governare una Città come Rossano che, insieme a Corigliano, rappresenta il cuore nevralgico del territorio e con esso l’emblema di quelli che sono i punti di forza per lo sviluppo comprensoriale ma, purtroppo, anche delle gravi carenze di servizi e infrastrutture. Non è un caso che da donne e uomini responsabili, credendo nei principi fondanti del movimento, in poche settimane dalla nostra elezione abbiamo avviato, anche ponendoci all’ascolto delle forze di Minoranza, una radicale ricognizione dei problemi della nostra comunità. Con un unico obiettivo: cercare di portali a risoluzione. Così è stato per la questione mobilità, piuttosto che per la vertenza alluvione – apertasi grazie all’incisivo intervento della presidenza nazionale del CCI – e non da ultimo nella sacrosanta ed imprescindibile battaglia per la tutela del Diritto alla Salute dei cittadini dell’Area urbana e della Sibaritide. Un laboratorio istituzionale d’insieme che ha già messo in evidenza chi è realmente interessato a tutelare le prerogative dei cittadini e chi, invece, come hanno posto alla base della loro azione politico-amministrativa solo scontro e polemica, priva di proposte. Non servono primogeniture ma il coraggio di saper affrontare e risolvere i problemi.
È quanto dichiara il Capogruppo consiliare de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Piero Lucisano, esprimendo massimo compiacimento e soddisfazione all’esito del vertice operativo dei Capigruppo consiliari, tenutosi ieri pomeriggio (lunedì 8 agosto 2016) presso la Cittadella della Regione a Catanzaro, alla presenza tra gli altri del Presidente Mario Oliverio, del Segretario questore del Consiglio regionale Giuseppe Graziano, del Sindaco Stefano Mascaro e del Presidente del Consiglio comunale Rosellina Madeo, per discutere della questione Sanità nella Sibaritide e per avere rassicurazioni sulla permanenza dello Spoke Rossano-Corigliano.
Pur avendo chiare da tempo le risultanze del tavolo operativo – dichiara Lucisano – grazie al tempestivo e proficuo intervento del Segretario questore del Consiglio regionale nonché presidente nazionale del CCI, Giuseppe Graziano, abbiamo sollecitato un incontro con il Governatore Oliverio. Così da chiarire ogni dubbio e dissipare le forti preoccupazioni espresse dalle Minoranze. Dispiace, però, che proprio qualche rappresentante di Opposizione, come il consigliere Rapani, pur avendo chiesto e preteso un confronto con la Regione – che, ribadisco, per noi sarebbe potuto risultare superfluo – e nonostante abbia alimentato dubbi e paure nella cittadinanza sulle ripercussioni che il Piano di Rientro avrebbe potuto avere sul servizio sanitario e ospedaliero nel nostro territorio, si sia determinato a non partecipare all’incontro. Probabilmente perché è stato colto in contropiede dalla massima considerazione e dalla celerità con la quale il Presidente della Giunta regionale ha colto l’input pervenuto dal Consiglio comunale di Rossano. E basterebbe questo per sgombrare ogni dubbio sulla autorevolezza politica che questa Maggioranza gode nelle Istituzioni.
Riguardo alla Sanità – aggiunge il Capogruppo consiliare del CCI – abbiamo avuto rassicurazioni sulla permanenza dello Spoke Rossano-Corigliano. Che per il Governo regionale rimane la struttura ospedaliera periferica principale dell’intera provincia di Cosenza. A sostegno di ciò, così come ha precisato il direttore generale dell’Asp Raffaele Mauro, già nelle prossime settimane sarà avviato l’atteso potenziamento delle unità operative dei due presidi, attraverso l’inserimento di nuove figure mediche e, ove possibile, l’ampliamento della capacità dei posti letto. Così come saranno avviati interventi strutturali per la riorganizzazione interna dei Pronto soccorso del “Giannettasio” e del “Compagna”. Entro la prima decade di settembre, inoltre, coinvolgendo anche l’Assise della vicina Corigliano, con la quale – così come è stato ribadito anche durante l’incontro di ieri – dovrà intensificarsi il rapporto istituzionale, proprio per affrontare congiuntamente le diverse questioni del territorio, sarà convocato un Consiglio comunale ad hoc, alla presenza dei vertici della Regione, utile a chiarire pubblicamente quanto stabilito nel tavolo tecnico. Certo – conclude Lucisano – il servizio sanitario, in Calabria e soprattutto nel nostro territorio, rimane una ferita aperta che può essere rimarginata solo con la chiusura immediata dell’inconcludente fase commissariale e con una nuova fase di governo del settore che ponga come priorità assoluta le esigenze degli utenti.