Terza categoria, Saint Michel inarrestabile ad Oppido Asd Saint Michel – Planet Sport Palmi: 2-1
Una vittoria sentita e vissuta nel cuore dei ragazzi della “Saint Michel”, che hanno trionfato la 4° partita di Campionato: 2-1 contro gli avversari del “Planet Sport Palmi”. La gara si è disputata presso lo stadio comunale di Oppido Mamertina.
Subito pericolosa la Saint Michel con La Scala che con un tiro al limite dell’area ha sfiorato il gol. Successivamente su passaggio di Ritrovato, di testa Magnoli si vede respingere il tiro dal portiere. Finalmente al 30mo minuto del primo tempo, grande il gol di La Scala, che dopo aver recuperato palla con un tiro preciso porta in vantaggio la sua squadra. Dopo 5 minuti raddoppio di Parrello che, su un passaggio gattopardesco di Lanza, supera l’avversario e con un tiro raddoppia per la sua squadra. Solo al 94mo la squadra avversaria, su rigore concesso dall’arbitro, segna il suo gol ad opera di Fama.
Perché la pratica dello sport si diffonda stabilmente e sviluppi le sue migliori potenzialità, deve esprimersi e quasi solidificarsi in un’adeguata cultura di valori sociali e morali.
Don Gaudioso, discutendo con i suoi ragazzi nella settimana trascorsa, parafrasando un discorso di Papa Francesco che affermava: <<Voi calciatori avete una grande responsabilità. Siete al centro dell’attenzione, e tanti vostri ammiratori sono giovani e giovanissimi; tenete conto di questo, pensate che il vostro modo di comportarvi ha una risonanza, in bene e in male. Siate sempre veri sportivi!», ha ribadito l’importanza del progetto che i ragazzi della Saint Michel devono portare avanti:
“La nostra società ha bisogno di qualcosa di più di quello che può essere un campo sportivo o una bella palestra. Ha bisogno di spiritualità, di valori trascendenti la pura cultura dei beni materiali, ha bisogno di beni che vadano oltre la consumazione immediata ed edonistica.
Lo sport dà molto in positivo alla società e può dare ancora di più. Sotto questo profilo vorrei che superassimo atteggiamenti ipercritici verso lo sport stesso. Certamente lo sport ha dei problemi, dei limiti, dei difetti, però il contributo complessivo che dà alla società mi sembra anche oggi altamente positivo. La fede cristiana non solo non è lontana dallo sport, ma è capace di renderlo più vero e maggiormente in grado di procurare quello sviluppo umano – ecco la quarta parola del convegno – che, in ultima analisi, è lo scopo di tutta l’attività sportiva”.
Agli allenatori ha ricordato: “ Insegnate ai nostri calciatori che non devono mai temere il giudizio degli altri; non devono mai avere paura di quello che potrebbero dire i loro compagni, riguardo alla fede, ed alla voglia di professarla nel calcio.
Il Mister Domenico, concludendo ha ribadito ai suoi giocatori, l’importanza in campo, del rispetto dell’avversario che deve diventare stato di vita.
Entrambe le squadre sono riuscite a vivere nel gioco i principi sani del rispetto e del giusto agonismo.