Terza epistola a scrittori famosi redatta dall’autore di “Quel che scrissi…scrissi”: stavolta indirizzata a Giovannino Guareschi
redazione | Il 07, Nov 2011
Nella sua lettera Mario Cannizzaro paragona i personaggi di “Don Camillo e Peppone” agli amministratori taurianovesi. Ovviamente, fatto salvo il beneficio d’inventario
di Mario Cannizzaro
Terza epistola a scrittori famosi redatta dall’autore di “Quel che scrissi…scrissi”: stavolta indirizzata a Giovannino Guareschi
Nella sua lettera Mario Cannizzaro paragona i personaggi di “Don Camillo e Peppone” agli amministratori taurianovesi. Ovviamente, fatto salvo il beneficio d’inventario
Gentilissimo e fraterno amico e collega Giovannino, per il tramite di un proletario proveniente dalla Bassa, mi sono arrivate le tue congratulazioni e le tue felicitazioni per il mio settimo “fiocco rosa” che ha avuto il salutare nome di “QUEL CHE SCRISSI…SCRISSI”!!!
Carissimo e simpaticissimo Giovannino, nel ricordare ai miei pochissimi e sprovveduti lettori che dalla tua magica penna e dalla tua fertile fantasia sono nate le molto allegre e indimenticabili avventure di “DON CAMILLO E PEPPONE”, per mezzo di un clericale che parte dal profondo dello Stivale, ti comunico che lo stravolgente e prorompente successo del mio “fiocco rosa” è quasi essenzialmente da attribuire alla generosa, solerte e fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Taurianova, che della cultura e per la cultura si sta dimostrando in maniera sensibilissima particolarmente prodiga. Basta ricordare la rovente Estate taurianovese dove la cultura è stata l’anfitrione, con enorme soddisfazione (in primis del nostro amatissimo Sindaco, seguito a ruota dall’ineffabile Assessore alla Cultura), due portenti mondiali in grado di competere e primeggiare con le migliori Associazioni Culturali dell’intero universo (sic).
Carissimo collega Giovannino, ti scrivo per renderti edotto anche che l’Amministrazione Comunale di Taurianova ha di recente ottenuto numerosi riconoscimenti di prestigio cosmico per il suo mecenatismo culturale. Citiamo ad esempio:
- a)1° Premio culturale “The aborigen” North Australia
- b)1° Premio culturale “Zulù” ex Congo belga
- c)1° Premio culturale “Cannibali Sudafrica”
- d)1° Premio culturale “The Indians” Americani North
- e)1° Premio culturale “Petrolio grezzo Emirati Arabi”
Carissimo fraterno amico e collega Giovannino, perdonami se vado un po’ a falcidiare e a torturare i tuoi famosi personaggi per calarli nella realtà della cosmopolita e beneamata Amministrazione Comunale di Taurianova (rinomata Città d’Arte). E se dalla Bassa si sentono suonare le vostre trombe dal profondo Stivale si odono i rintocchi festosi delle nostre campane.
Purtroppo, in atto, qui non abbiamo traccia o similitudine di un don Camillo (però sembra che gatta ci cova)…; per Peppone (Sindaco pasticcione ma energico e risoluto con forti tendenze anticlericali e antifasciste ma in fondo un burbero simpaticone), noi rispondiamo con un Sindaco (fossimo in monarchia lo definiremmo simpaticamente un “enfant travicello”) travolto in maniera “passionaria e sconvolgente” dall’immobilismo politico e dirigenziale. Famosa e mondiale la sua dedica… (Se sono sindaco lo devo ai miei cari genitori e particolarmente a mia madre e a mio padre). Si chiede perdono e si invocano veli pietosi per queste perle. E se voi avete lo Smilzo (cacofonico esecutore di ordini e granitico compagno della federazione comunista) noi abbiamo il nostro Vice Sindaco (e per ria sorte) Assessore alla Cultura il quale durante le riunioni della Giunta Comunale invita i presenti… “a non parlare tutti assieme, massimo due o tre alla volta”; voi avete il Bigio (un fervente combattente marxista), noi possediamo un invidiabilissimo Assessore alle frazioni e alla Sanità, un autentico monumento vivente della strabiliante e mastodontica causa del feudo sammartinese, il quale vorrebbe godere nella sua amata San Martino di stormi di pirañas, greggi di rondini e allevatori di vini (questo è il suo biglietto da visita), e al vostro Brusco (profanatore del cristianesimo e patetico e stralunato esecutore di “ordini rossi”) noi proponiamo il nostro Assessore all’Ambiente, un autentico missile di velocità supersonica proveniente dalla Nasa, famoso Ente spaziale americano, il quale all’atto della sua eccelsa nomina ha così dichiarato… “Taurianova è passata dalla vita alla morte e dalla morte nuovamente alla vita”; al Lungo della Bassa (autentico gladiatore e prestigiatore dell’ideologia marxista-leninista e comunista) noi proponiamo il clericale assessore all’Assistenza (autentico deus ex machina dell’Amministrazione, un magnifico gioiello venuto da scrigno dorato portato in dote alla città di Taurianova, veramente un prodigio e un miracolo), esemplare e interplanetaria al suo insediamento la dichiarazione a sigillo eterno della sua nomina…”Io sono come Joyce, Pascoli, Leopardi e Pasolini. È destino dei grandi poeti e assessori essere dileggiati”…
Caro fraterno amico e collega Giovannino, ti chiedo umilmente scusa per aver un po’ saccheggiato le tue creature, ma era strettamente necessario per far emergere e risaltare la famosa Amministrazione Comunale di Taurianova (famosa nel mondo come a Naschjia, a Stratera e a Tirititagna).
Ciao, Giovannino, e grazie
dal tuo fraterno amico e collega
Mario Cannizzaro