Tetto “Gatti” Lamezia, Piccioni: “Studenti senza palestra” Presentata un'interrogazione all'amministrazione comunale sulla vicenda
Solo una settimana fa è stato pubblicato il bando di gara per la riparazione del tetto della palestra “Monsignor Saverio Gatti”,distrutto dalla violenta tromba d’aria che si è abbattutta sulla nostra città il 7 ottobre scorso. Ho presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per chiedere i motivi del ritardo nella pubblicazione del bando, nonostante lo stesso Sindaco avesse annunciato un interventino repentino, e a che punto sono i lavori per sanare gli altri danni provocati dall’imprevedibile evento atmosferico dell’autunno scorso, tra cui i danni alla stessa scuola Media Gatti e al vicino Campo Remo Provenzano sul quale pochi mesi fa aveva sollevato l’attenzione dell’amministrazione comunale.
E’ evidente che quanto accaduto ad ottobre scorso era imprevedibile e non ho nessuna intenzione di speculare per fare polemiche su un evento atmsoferico che ha provocato danni e disagi in vari punti della città e a tanti cittadini. Ma un dato è evidente: per gran parte dell’anno scolastico gli studenti non hanno potuto utilizzare la loro palestra per le attività di educazione fisica. Anche nel corso del sopralluogo effettuato con i consiglieri della V commissione consiliare, avevamo sollecitato l’amministrazione a un intervento rapido di riparazione del tetto visti i molteplici utilizzi della struttura, sia da parte degli studenti della scuola Gatti ma anche da parte di associazioni e società sportive cittadine.
Ribadisco che da parte mia non c’è alcun intento polemico, ma solo il dovere di sottolineare che, data la situazione “straordinaria” e l’utilità della palestra per fini scolastici, l’amministrazione poteva e doveva intervenire con maggiore celerità, visto che la delibera di giunta con la previsione economica per i danni della tromba d’aria era stata approvata a fine ottobre. Perché tre mesi di stallo? Nella stessa delibera approvata dalla giunta comunale, si sottolineava la necessità di “evitare un ulteriore depreziamento della struttura e per mettere definitivamente in sicurezza l’area”: eppure così è stato, visto che per molti mesi la palestra è stata lasciata all’incuria, senza interventi di ripristino e soggetta alle frequenti piogge di questo periodo che molto probabilmente hanno peggiorato i danni già prodotti dalla tromba d’aria. E la situazione della struttura sarà ancora di più peggiorata dopo il forte maltempo di questi giorni. È grave soprattutto che i diritti di tanti studenti siano stati lesi per molti mesi. Così come i disagi di tante squadre locali che sia per gli allenamenti che per giocare le partite in casa hanno dovuto spesso “trasferirsi” nelle palestre di comuni del comprensorio.
Se si considera poi che il disagio ha riguardato prevalentemente i mesi autunnali e invernali, quando spesso piove o le temperature rigide non consentono di fare attività all’aria aperta, questo significa che quasi per un intero anno scolastico gli studenti della Gatti non hanno avuto la possibilità di svolgere attività al chiuso, quindi, non hanno potuto svolgere educazione fisica per molti giorni dell’anno scolastico in corso. E la palestra sarà sicuramente inagibile ancora per altri mesi, visto che il termine ultimo del bando di gara è il prossimo 7 febbraio e, tra le procedure per l’aggiudicazione e i vari controlli, i lavori per riparare il tetto della Palestra Gatti non partiranno velocemente. Nel chiedere all’amministrazione comunale le ragioni di tali ritardi, mi auguro che si proceda spediti con il bando di gara perché dall’inizio del prossimo anno scolastico la scuola Gatti e la città possano riavere una palestra comunale di grande importanza.