Ticket sanitario, le opinioni di Alessandro De Padova (Prc)
redazione | Il 14, Gen 2011
“Perchè Scopelliti, che in campagna elettorale criticava Loiero per aver introdotto il ticket, oggi adotta un provvedimento che peggiora le cose?”
Ticket sanitario, le opinioni di Alessandro De Padova (Prc)
“Perchè Scopelliti, che in campagna elettorale criticava Loiero per aver introdotto il ticket, oggi adotta un provvedimento che peggiora le cose?”
“Al peggio non cè mai fine. Dopo la norma che consente ai consiglieri regionali di mantenere un doppio incarico (consigliere regionale e sindaco o presidente di Provincia), ecco la nuova perla di saggezza del commissario ad acta, nonché presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti: a partire dal 31 dicembre scorso, infatti, sono cessate le esenzioni dal ticket sanitario di cui, molti calabresi, usufruivano”. Si esprime così, Alessandro De Padova, responsabile Prc di Serra San Bruno nonchè componente del coordinamento provinciale dei Giovani comunisti di Vibo Valentia. “Oggi, infatti – continua – molti dei lavoratori, pensionati che prima erano esenti dal pagamento del ticket, oggi sono tenuti ad adempiere a questo obbligo. In precedenza, coloro i quali avevano un reddito Isee (indicatore della situazione economica equivalente) fino a 10 mila euro, non erano tenuti a pagare; oggi, invece, in virtù di un apposito decreto del commissario Scopelitti ( precisamente il numero 19 del 25 ottobre 2010) si pensa a favorire i più ricchi, danneggiando, in questo modo, le fasce più deboli e meno abbienti. Il decreto, in particolare, prevede le seguenti tipologie di esenzione: soggetti con meno di 6 anni o più di 65 con reddito familiare inferiore a 36.151, 98 euro; disoccupati e loro familiari a carico- con reddito familiare inferiore a 8.263, 31 euro incrementato a 11. 362, 05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico; titolari di assegno ( ex pensione) sociale e loro familiari a carico; titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni e loro familiare a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263, 31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico. Per non parlare del caos che si è venuto a creare al Poliambulatorio di Vibo Valentia qualche giorno addietro. Persone in fila ad aspettare il proprio turno per ore, per avere i chiarimenti necessari sulla nuova normativa in tema di ticket sanitari, senza nemmeno una sedia dove potersi sedere. E questa sarebbe la rivoluzione messa in atto dal commissario ad acta Scopelliti e dal presidente della III commissione Sanità, Nazzareno Salerno? A questo punto, ci viene da chiedere: il presidente Scopelliti, che in campagna elettorale criticava lex governatore Loiero per aver introdotto il ticket sanitario, perché oggi adotta un provvedimento che, di fatto, non fa che peggiorare le cose? E poi: dove sono gli attuali consiglieri regionali che, sempre in campagna elettorale, assicuravano i calabresi che presto, la situazione del comparto sanitario della nostra regione, sarebbe migliorata?”.
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