Tim diffida la Slc Cgil di Taranto, calabresi solidali Slc Cgil Calabria: «E adesso diffidateci tutti»
«Apprendiamo, con molto stupore, che Tim ha diffidato la Slc di Taranto in relazione alla denuncia presentata dai colleghi tarantini circa l’utilizzo di contratti irregolari in un piccolo call center che lavora la commessa Tim. Non comprendiamo la ratio di questa diffida da parte di Tim. È in buona fede? Nel senso: i vertici di Tim non sono a conoscenza dei rapporti commerciali che intercorrono tra questo call center e la propria azienda? Questo denoterebbe che in Tim chi governa l’azienda non sa cosa succede all’interno della stessa. Oppure Tim, in profondo imbarazzo, attacca per non difendersi? Vogliamo sperare che sia la prima delle ipotesi, pertanto convinti della buona fede aziendale, invitiamo a verificare a quali aziende vengono appaltate, o subappaltate, le attività di Tim, perché come denunciato anche in passato, nemmeno la Calabria è estranea a questi fenomeni.
Ribadiamo l’invito, e la denuncia fatta alle autorità competenti, a verificare le tipologie contrattuali utilizzate da alcune aziende (o ancor meglio alcune cooperative) che operano in Calabria, specie nel settore della rete. Detto questo, diffidateci tutti». Con queste parole la segreteria calabrese vuole esprimere la solidarietà ai colleghi pugliesi che ogni giorno si battono contro il sistema call center, diventato nel nostro paese una vera e propria emergenza lavorativa e sociale.
La segreteria regionale Slc Cgil Calabria