Tirocinanti, Parentela (M5S) incalza Oliverio "Con faccia di plastica Oliverio ha ammesso l'errore d'aver fatto partire i tirocini senza la sottoscrizione delle convenzioni per l'erogazione delle spettanze, lasciando nei guai gli interessati"
«Le politiche attive per il lavoro sono un puro imbroglio, concepito per aumentare
fittiziamente le statistiche occupazionali. Tali strumenti creano precarietà, incertezza
e sudditanza politica. Essi non determinano emancipazione individuale e riscatto
sociale. Lo dimostra il gravissimo ritardo sulle convenzioni per i circa 5mila tirocinanti
calabresi, che, impiegati dallo scorso giugno in settori pubblici e privati, non
hanno ancora ricevuto un centesimo». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo
Parentela, a seguito dell’incontro di venerdì 27 ottobre, alla Cittadella regionale,
tra rappresentanze dei tirocinanti e il governatore della Calabria, Mario Oliverio,
cui il parlamentare ha partecipato. «Con faccia di plastica Oliverio – informa
l’esponente 5stelle – ha ammesso l’errore d’aver fatto partire i tirocini senza
la sottoscrizione delle convenzioni per l’erogazione delle spettanze, lasciando nei
guai gli interessati, già sfruttati e costretti a subire l’onta di un misero corrispettivo
temporaneo, senza garanzie di miglioramento e stabilizzazione». «Il governatore
– prosegue il parlamentare 5stelle – ha assicurato che la convenzione con l’Inps
potrà avvenire nella settimana prossima e poi i lavoratori verranno pagati » .
«Vigileremo – conclude Parentela – sulla definizione della pratica, nella consapevolezza
che in ogni caso il reddito di cittadinanza, proposto dal Movimento 5stelle e respinto
dai partiti tradizionali, è la soluzione più dignitosa per chi non ha un lavoro
vero e dunque un’effettiva libertà di azione».