Torluccio (Uil Fpl): “Sostegno ai lavoratori Cup del Lazio” "Troviamo assurdo infatti che sia una istituzione come la Regione Lazio a creare disoccupazione; oltre 300 lavoratori con mutui, affitti da pagare e figli da mantenere saranno messi per strada"
Condanniamo con forza la decisione della Regione Lazio di tagliare nel Bando di Gara Centralizzata Cup il 20% dei posti di lavoro.
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della UIL FPL Giovanni Torluccio.
Non possiamo che esprimere solidarietà ed il nostro pieno sostegno ai circa 2000 lavoratori che vivono l’incubo di perdere il posto di lavoro. Troviamo assurdo infatti che sia una istituzione come la Regione Lazio a creare disoccupazione; oltre 300 lavoratori con mutui, affitti da pagare e figli da mantenere saranno messi per strada.
A questi tagli – prosegue Torluccio- prospettiamo un ulteriore taglio del personale a seguito della rinegoziazione del 5% dei contratti in essere, previsto dalla Legge 125/2015 di conversione del D.L. 78/2015, segno ormai di una politica nazionale e regionale incentrata solamente sui tagli e sulla riduzione dei servizi a danno dei cittadini.
Come definire quello che è successo Lunedi 14 Settembre, con alcuni lavoratori Cup (con patologie gravi e non) incatenati sotto la Regione Lazio in segno di protesta, se non Macelleria Sociale?
Bene ha fatto la Segreteria Regionale a lasciare il tavolo di confronto con la Regione in mancanza di una reale tutela di tutti i posti di lavoro e a confermare lo sciopero dei lavoratori Cup di Roma e Lazio per il 21 Settembre e ad oltranza a partire dal 28.
A nulla servono i tentativi da parte di alcune strutture sanitarie nei confronti di lavoratori ed aziende per fermare lo sciopero, arrivando persino a prospettare la disdetta dei contratti in essere. La Uil Fpl – conclude Torluccio – non consentirà a nessuno di adottare atteggiamenti intimidatori ed anticostituzionali nei confronti dei lavoratori, annunciando sin d’ora azioni legali per condotta antisindacale.