Torrente Sciarapotamo a rischio?
redazione | Il 11, Nov 2011
I consiglieri comunali del gruppo Rinascita di Cinquefrondi chiedono l’intervento del consigliere provinciale Giuseppe Longo
di DANILO LORIA
Torrente Sciarapotamo a rischio?
I consiglieri comunali del gruppo Rinascita di Cinquefrondi chiedono l’intervento del consigliere provinciale Giuseppe Longo
CINQUEFRONDI (RC) – Dopo i tragici fatti della Liguria e del Piemonte, con esondazioni di fiumi che hanno procurato morte e distruzione, anche a Cinquefrondi si pongono degli interrogativi relativi allo stato del torrente Sciarapotamo, che lambisce vari centri limitrofi. Lo stato del fiume, che dà il nome alla lunga galleria (oltre 3 km) della Sgc Jonio-Tirreno, è pessimo. In un sopralluogo effettuato da Approdonews, ci si è trovato di fronte ad una situazione criticissima: il “letto” del fiume si è ristretto a causa della fitta vegetazione che ostruisce il normale corso dell’acqua.
Vi è inoltre la presenza massiccia di immondizia di ogni genere, detriti e massi. Il torrente che attraversa via Roma, sulla strada verso Anoia, in caso di piena provocherebbe notevoli danni sia alla strada circostante, sia alle abitazioni ma soprattutto alle tante case sorte nelle vicinanze del fiume. Già in passato, il torrente ha provocato danni al terreno circostante, causando qualche frana e qualche abitazione evacuata. Urge una chiara opera di risanamento dello Sciarapotamo per prevenire disgrazie già avvenute nei giorni scorsi nel nord Italia. Già nel dicembre 2009 era intervenuto per chiedere aiuto alle istituzioni, l’allora sindaco del comune di Anoia Alessandro De Marzo, il quale aveva sollecitato Provincia e Regione senza però ricevere alcuna risposta. De Marzo allora aveva deciso di investire 29 mila euro dal bilancio comunale per la messa in sicurezza di parte del torrente che attraversava il territorio anoiano. Pochi mesi fa, il presidente del consiglio comunale Giancarlo Raso aveva spedito una missiva al presidente della provincia reggina Giuseppe Raffa, per sollecitare un intervento alle istituzioni. Per ultimo, nella serata di ieri sono intervenuti anche i membri del gruppo di Rinascita per Cinquefrondi, capitanati dal leader Michele Conia, i quali si dicono “preoccupati per la situazione di degrado della fiumara Sciarapotamo”. Il gruppo di sinistra auspica “alcuni interventi almeno di pulizia dell’alveo al fine di rendere più fluido il percorso delle acque che si ingrossano e preoccupano alle prime piogge, per prevenire il peggio”, facendo un appello alle istituzioni provinciali, in primis al consigliere provinciale d’opposizione del Prc Giuseppe Longo, esponente anche di Rinascita, affinchè si faccia portavoce in provincia del pericolo”. Interpellato il consigliere Longo, ha lasciato poche ma significative dichiarazioni. “Mi attiverò – ha promesso – sin da domani mattina per cercare di fare in modo che in tempi brevissimi vengano periziati i lavori utili almeno a pulire l’alveo della fiumara al fine di individuare le opportune risorse economiche necessarie all’intervento”.
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