Totale incertezza per i lavoratori di “Villa Aurora” I sindacati preoccupati per l'annosa vicenda
Nonostante trascorrano inesorabili le settimane, continua il momento di totale incertezza per i lavoratori di “Villa Aurora”, in quanto l’annosa vicenda di crisi che affligge la Struttura non sembra destinata ad una positiva, né tantomeno rapida conclusione. Il Piano concordatario, redatto dall’Amministrazione Giudiziaria, è stato depositato già alla fine del mese di Febbraio scorso e, il 19/03/2018 è stato ufficializzato il DCA, con il quale il Commissario Scura ha confermato il budget della Casa di Cura per l’anno corrente.
Dal mese di Aprile, quindi, pur disponendo del valore relativo all’accreditamento della Struttura, sommato a quello risultante dalla stima dei beni immobili dell’Azienda, sarebbe stato possibile pubblicare il Bando per una manifestazione pubblica di interesse, finalizzato all’individuazione di un imprenditore in grado di rilanciare le sorti della Casa di Cura. Niente di tutto questo è stato fatto. Non è stata nemmeno presa in considerazione l’offerta economica formulata da un imprenditore del settore della sanità. Il tempo trascorre nel più totale immobilismo.
Al contrario, l’iter procedurale sembra essere tornato al punto di partenza, stante la nomina di un nuovo perito da parte del Commissario Giudiziale, Dott.ssa De Simone Saccà, cui è stato affidato il compito di stimare l’Azienda. Valutazione che il perito ha formulato, attribuendo all’Azienda (che ormai non esiste più) nel suo complesso, un valore pari a € 9.000.000,00 circa. Se la vendita avverrà, e quando avverrà, a questo prezzo, Villa Aurora è destinata al Fallimento, con le conseguenze che abbiamo già visto in tante situazioni che si sono consumate drammaticamente in questa città. Villa Aurora non ha più tempo e ogni giorno trascorso nella situazione attuale ipoteca definitivamente il futuro della Struttura.
Come se non bastasse, nelle attuali condizioni, la casa di Cura non è in grado di garantire una produzione economica tale da soddisfare il budget annuale assegnato, con il rischio concreto di vedere decurtato lo stanziamento per l’anno venturo. Villa Aurora ha assoluta e urgente necessità che vengano poste in essere, nel tempo più breve possibile, da parte degli Organismi competenti, tutti gli atti finalizzati alla immediata individuazione di un soggetto imprenditore che abbia riconosciute capacità in campo sanitario, il quale, con un investimento economico e un corretto piano industriale, crei le condizioni per il definitivo rilancio dell’Azienda.
Altre vie non sono praticabili, ivi compresa quella indicata dal Commissario, che se praticata porterà alla chiusura della struttura, con la fine di ogni speranza per i lavoratori. Ciò innescherà una gravissima tensione sociale, per il notevole danno economico arrecato a tutti i lavoratori e alle loro famiglie.
Per questo chiediamo alla Procura della Repubblica, al Tribunale Fallimentare e alla Prefettura di Reggio Calabria, cui vanno i nostri ringraziamenti per la vigilanza e l’attenzione sin qui riservata al caso Villa Aurora, di assumere ogni decisione che riterranno opportuna affinchè Villa Aurora venga immediatamente messa in vendita a condizioni economiche corrette, in modo tale da garantire la continuazione dell’aattività e il mantenimento dei livelli occupazionali. Le OO.SS. sono disponibili ad accompagnare il piano di vendita già predisposto, assicurando con i lavoratori tutte le mediazioni necessarie per agevolare il passaggio all’imprenditore che sarà individuato.
CGIL CISL UIL CIMOP