Tracollo ospedale Polistena, scatta la protesta Michele Tripodi: "Sabato 18 giugno tutti mobilitati per difendere l'ospedale "
In questi primi mesi dall’insediamento del #governo regionale, abbiamo chiesto e atteso risposte che purtroppo tardano ancora ad arrivare.
La nostra #sanità territoriale si impoverisce, sempre di più, di pezzi importanti senza che ancora vi sia una chiara strategia regionale per un rilancio dell’assistenza sanitaria e degli ospedali esistenti.
La sanità pubblica in Calabria non può essere sottomessa a logiche di mercato, ostaggio di #bilanci che oltretutto fanno acqua da tutte le parti.
I nostri ospedali come pure i servizi di medicina territoriale nella Piana soffrono.
Soffrono per la carenza di personale,
Soffrono per le strutture inadeguate.
Soffrono per la diagnostica non rinnovata.
Soffrono gli utenti.
Le lavoratrici ed i lavoratori della sanità sono esausti e di conseguenza ogni disfunzione si riverbera su tutti cittadini che pure avrebbero il diritto a curarsi e ad essere assistiti dignitosamente.
Ora, in assenza di #risposte chiare non si possono più attendere “miracoli” che forse non arriveranno mai, urge mobilitarsi a tutela del diritto alla salute dei cittadini della Piana, come abbiamo sempre fatto e come ricominceremo con un sit-in sabato prossimo.
Sabato 18 giugno vi aspettiamo alle ore 9 davanti agli ingressi dell’ospedale di Polistena per dire:
🎈NO alla chiusura dei reparti dell’ospedale di Polistena
🎈NO allo smantellamento della sanità pubblica nella Piana
🎈SI AL DIRITTO ALLA SALUTE.