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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 27 GENNAIO 2025

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Armi e droga a Taurianova, 6 arresti. De Raho: “Preparano qualcosa di pericoloso”

Armi e droga a Taurianova, 6 arresti. De Raho: “Preparano qualcosa di pericoloso”

| Il 07, Apr 2014

Il procuratore De Raho lancia l’allarme su un possibile collegamento con l’ultimo sequestro di armi da guerra che lascia supporre ad un alto rischio attentati

Armi e droga a Taurianova, fermate sei persone. De Raho: “Stanno preparando qualcosa di pericoloso”

Sei persone sono state fermate con l’accusa di traffico di armi e di droga a Taurianova nel Reggino. Il procuratore De Raho lancia l’allarme su un possibile collegamento con l’ultimo sequestro di armi da guerra che lascia supporre ad un alto rischio attentati

 

 

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Il 1° marzo 2014, ore 01.00 circa, a Taurianova (RC), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taurianova hanno arrestato in flagranza di reato CREA Ettore classe 1972, con precedenti penali e di polizia per ricettazione, truffa, associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsione e porto abusivo di armi poiché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale ed all’esito della successiva perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso di un fucile mitragliatore ar 180 cal. 5,56 con matricola parzialmente abrasa e privo di caricatore, occultato nel bagagliaio del mezzo ed illecitamente detenuto.

Il 25 marzo 2014, alle ore 02.00 circa, a Cinquefrondi (RC), in contrada Petricciana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taurianova hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di LADINI Giuseppe classe 1978, con precedenti penali e di polizia per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ricettazione, riciclaggio, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, poiché durante una perquisizione eseguita all’interno di un rudere allo stesso riconducibile, sono stati rinvenuti 3 fucili, 2 pistole, svariate munizioni e parti di armi, nonché chilogrammi 1,05 di cocaina.

Il 7 aprile 2014, alle ore 03.30 circa, in Cinquefrondi (RC), Anoia (RC), Melicucco (RC) e Brugherio (MI), a parziale conclusione delle indagini, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, coadiuvati da personale delle Compagnie di Gioia Tauro (RC) e Monza, del nucleo Carabinieri cinofili e dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori del Gruppo Operativo Calabria, nonché dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, in esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto emesso in data 4 aprile 2014 dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno arrestato:

Bruzzese Antonella classe 1982, con precedenti di polizia per estorsione ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità;

BRUZZESE Antonella cl. 1982

Bruzzese Lorenzo, classe 1982, con precedenti di polizia per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, violazione dei sigilli, porto di armi, ricettazione, sottrazione di cose sottoposte a sequestro;

BRUZZESE Lorenzo cl. 1982

Papaluca Emanuele, classe 1991, con precedenti di polizia per furto;

PAPALUCA Emanuele cl. 1981

Tigani Leonardo, classe 1983, con precedenti di polizia per porto abusivo di armi e falso;

TIGANI Leonardo cl. 1983

Raco Antonio, classe 1986;

RACO Antonio cl. 1986

Valerioti Antonio, classe 1964, residente a Brugherio (MI).

VALERIOTI Antonio cl. 1964

Le risultanze investigative, acquisite anche con l’ausilio di attività tecniche, hanno consentito di documentare plurime cessioni di armi e droga condotte a vario titolo dagli indagati tra il dicembre 2013 ed il marzo 2014, nonché di riscontrare a loro carico un concreto pericolo di rendersi irreperibili per sottrarsi ai conseguenti provvedimenti restrittivi, anche alla luce del fermo di indiziato di delitto eseguito il 24 marzo u.s. a carico del principale indagato Ladini Giuseppe.

Nel corso della perquisizione eseguita presso il domicilio del PAPALUCA venivano rinvenuti, euro 4.500 in contanti di presumibile provenienza illecita, una canna di fucile con matricola abrasa ed un dispositivo elettronico per il disturbo delle frequenze e la rilevazione di microspie.

Totale sequestri:

4 fucili di cui un fucile mitragliatore cal. 5,56, 2 pistole, svariate munizioni e parti di armi, un panetto da 1 Kg di cocaina, € 4.500 in contanti, un dispositivo elettronico per il disturbo delle frequenze e la rilevazione di microspie, una pressa per il confezionamento dei panetti di cocaina, strumentazioni per assemblare e riparare armi, svariati gruppi canna-culatta-otturatore.

taurianova arresti armi e droga

taurianova arresti armi e droga 2

taurianova arresti armi e droga 3

Il procuratore De Raho, nel commentare l’operazione, ha evidenziato, inoltre, un possibile collegamento con il sequestro di armi di alcuni giorni addietro che ha fatto emergere la possibilità di un importante attentato in corso di programmazione tanto da destare l’allarme del ministero e della Dda nazionale. «Le cosche della ‘ndrangheta – ha affermato De Raho – sono armate e lo sono sempre state. Ma la differenza tra il ritrovamento di armi da cui scaturiscono i sei fermi di oggi e quello di qualche giorno fa è che un trasporto di un numero così rilevante di armi così micidiali che arrivano in un territorio già armato fa pensare, in mancanze di ‘guerre’, a qualcosa di ben più pericoloso».

 

***

Taurianova (RC) – Alle prime luci dell’alba di oggi è scattata un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Taurianova, finalizzata all’esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nei confronti di sei persone risultate responsabili in concorso di un traffico di armi e di sostanze stupefacenti.

Rinvenute armi e droga. L’operazione, nella cui fase esecutiva sono stati impegnati circa cinquanta militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Cacciatori, giunge all’esito di una complessa e delicata attività d’indagine, nel corso della quale era già stato eseguito l’arresto in flagranza di CREA Ettore classe 1972 ed il fermo di indiziato di delitto di LADINI Giuseppe classe 1978, operati rispettivamente il 1° ed il 25 marzo 2014.

Ulteriori particolari saranno resi noti agli organi di informazione nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta questa mattina alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Dott. Federico Cafiero de Raho.

Ecco i nomi degli arrestati:

Bruzzese Antonella cl. 82;

Bruzzese Lorenzo cl.82;

Papaluca Emanuele cl. 81;

Raco Antonio cl. 86;

Tigani Leonardo cl. 83;

Valerioti Antonio cl. 64.

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