Tragedia a Roma della 21enne morta in un incidente stradale, causato da una studentessa di 21 anni sotto effetto di alcol Gli investigatori sospettano che anche la velocità sostenuta possa aver avuto un ruolo decisivo nello schianto e hanno disposto una perizia tecnica per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente
redazione | Il 20, Nov 2024
Una serata tra amici si è trasformata in una tragedia nella notte tra venerdì e sabato, quando un incidente mortale lungo via Tiburtina, a Roma, ha provocato la morte di Francesca Mandarino, 21 anni, studentessa di Giurisprudenza originaria della Calabria, e il ferimento di altre sette persone.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, l’incidente è avvenuto nei pressi del ponte di Portonaccio. Una Opel Mokka, con a bordo sei ragazzi, è finita fuori controllo, schiantandosi contro una Fiat 500 occupata da due ragazze. L’impatto è stato violentissimo, causando il decesso sul colpo di Francesca Mandarino, che è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. Gli altri occupanti delle vetture sono stati trasportati in ospedale, alcuni in condizioni gravi.
Alcol e velocità le cause principali
La conducente della Opel Mokka, una studentessa di ingegneria meccanica di 21 anni, è risultata positiva all’alcol test con un tasso alcolemico di 0,92 g/l, quasi il doppio del limite consentito di 0,50 g/l. Gli investigatori sospettano che anche la velocità sostenuta possa aver avuto un ruolo decisivo nello schianto e hanno disposto una perizia tecnica per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente.
La giovane conducente è stata denunciata per omicidio stradale e lesioni gravi. Le indagini sono affidate al II Gruppo Sapienza della polizia locale, che sta ricostruendo ogni dettaglio dell’incidente per accertare ulteriori responsabilità.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità studentesca e la famiglia di Francesca Mandarino, una giovane che sognava una carriera in Giurisprudenza. Questo incidente riporta al centro dell’attenzione il tema della guida responsabile, sottolineando ancora una volta le drammatiche conseguenze di comportamenti imprudenti al volante