Tragedia in Calabria, si suicida finanziere, investigatore dell’inchiesta “Petrolmafie” Avrebbe dovuto testimoniare nel processo sugli affari della ‘ndrangheta vibonese nel settore degli idrocarburi
Triste tragedia a Pizzo Calabro, un maresciallo della Guardia di Finanza di 50 anni in servizio a Lamezia Terme si è suicidato con un colpo di pistola. Il cadavere è stato trovato questa mattina alle 12 circa in un appartamento nelle sue disponibilità. Sul posto le Forze dell’Ordine hanno eseguito le verifiche del caso. L’uomo era un investigatore dell’inchiesta Petrolmafie: era atteso oggi nel Tribunale di Vibo per il controesame nel processo sugli affari illeciti della ‘ndrangheta vibonese nel settore degli idrocarburi.
La Procura di Vibo ha disposto l’autopsia e avviate le indagini.