Tragedia in Calabria, una donna è stata uccisa a coltellate Al momento il marito della donna risulta irreperibile. Lo sgomento del mondo calabrese
Una donna di circa 40 anni è stata uccisa stamattina a coltellate a Cassano allo Jonio, nel Cosentino. A trovare il cadavere sono stati alcuni familiari che avevano un appuntamento con lei per delle commissioni. L’omicidio è avvenuto nell’appartamento, in una delle zone centrali della cittadina, dove la donna viveva con il marito, probabilmente nelle prime ore di oggi. Al momento il marito della donna risulterebbe irreperibile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Cassano allo Jonio.
Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria
“Desta profonda impressione e sconcerto apprendere che la donna uccisa a Cassano sullo Jonio, pro-zia del piccolo Cocò Campilongo, vittima innocente della criminalità organizzata, fosse incinta. A prescindere dal movente, non si può accettare questa recrudescenza contro i soggetti più fragili della società, ossia donne e bambini”.
E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
“Da quanto emerge in queste ore dalle cronache – continua il Garante – la donna in passato aveva avuto a che fare con problemi legati alla droga, dunque, la possibilità che queste due morti, madre e nascituro, siano in realtà legate a condotte di vita fuori dal contesto legale sono da non scartarsi, anche se niente può giustificare la sua crudele uccisione”. “Rimane agli inquirenti il compito di fare luce e stabilire la responsabilità degli accadimenti – conclude Marziale – a noi il compito, invece, di stigmatizzare e indignarci affinché la repressione di femminicidio e infanticidio costituisca momento prioritario per il legislatore ed elimini attenuanti, che portano tanti assassini a cavarsela con poco”.