Gianfranco Caracciolo, operaio 37enne del Cosentino, è morto folgorato nel trevigiano dove lavorava al cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta. Il fatto si è verificato nella giornata di ieri nell’area di una rotatoria che era in fase di realizzazione. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed i sanitari del 118. Il decesso, dai primi accertamenti, è avvenuto a seguito di una forte scarica generata da un trapano con cui Caracciolo pare stesse lavorando anche se lo Spisal – Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro – non esclude altre cause. Il 37enne è stato subito soccorso da alcuni colleghi ma quando è arrivata l’ambulanza del 118 ormai non c’era più nulla da fare. L’uomo, originario di Rose, centro alle porte di Cosenza, sposato e padre di una bimba di un anno, era residente nel Trevigiano.