Tramonto Stromboli “Patrimonio dell’Umanità” L'economia della bellezza applicata al territorio secondo la ricercatrice Francesca Agostino promotrice dell'iniziativa
di Giuseppe Campisi
La candidatura del tramonto sullo Stromboli come “Patrimonio mondiale dell’Umanità” è la nuova sfida nella quale si è impegnata la ricercatrice Francesca Agostino prendendo spunto dal suggestivo fenomeno visibile, da giugno ad agosto, dalla parte costiera tirrenica calabrese limitatamente al tratto che comprende la Costa degli Dei sino all’area metropolitana di Reggio Calabria nonché alcune plaghe dell’Aspromonte occidentale. Un effetto ottico dovuto ad una congiuntura astrofisica che potrebbe avere, secondo la Agostino, una chiave di valorizzazione turistica di richiamo mondiale.
«Il tramonto del sole nel cratere del vulcano è un vero e proprio spettacolo della natura ed il suo valore può essere ulteriormente implementato – ha riferito – tanto più che lo Stromboli stesso è già riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Umanità». Un fenomeno da reclamizzare puntando alla prestigiosa candidatura atteso che i requisiti Unesco ci sarebbero tutti in quanto i criteri di selezione prevedono il rappresentarsi di “fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale”. Il tutto a costo zero per le amministrazioni locali e con addirittura «la previsione di un fortissimo ritorno in termini di sviluppo economico» ha illustrato ancora la studiosa.
Una scommessa da vincere soprattutto per le istituzioni locali coinvolte nella visione del fenomeno la cui necessità di fare rete diverrebbe e indispensabile leva sulla quale implementare il progetto costituendo, magari, «una filiera interterritoriale o network di comuni interessati alla richiesta di riconoscimento internazionale» ha spiegato la Agostino aggiungendo che gli stessi «potrebbero potenzialmente, divenire mete turistiche per chi volesse osservare il fenomeno, coinvolgendo auspicabilmente gli enti territoriali sovraordinati. Si tratterebbe – ha concluso – di una grande opportunità per l’intera area territoriale che richiede il massimo impegno e senso di responsabilità da parte di tutte le istituzioni territoriali interessate».