Trasporti, Miceli (M5S): “Ora un bando pubblico per la tratta Cosenza-Rende-Università” "Stop agli affidamenti diretti. L’assessore De Gaetano rispetti le normative europee"
RENDE (CS) – Apprendiamo dalla stampa che domani mattina nella sede
dell’assessorato ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Calabria
si svolgerà un incontro per affrontare la problematica legata alle linee
del trasporto pubblico locale tra l’ Università della Calabria e l’area
urbana di Cosenza. Al tavolo tecnico parteciperanno anche gli
amministratori dei Comuni di Rende e Cosenza, i rappresentanti di Amaco,
del Consorzio Autolinee e delle Ferrovie della Calabria. L’assessore
regionale al ramo, Nino De Gaetano, in una nota diffusa dall’ufficio stampa
della Giunta precisa che “attualmente il servizio non risulta essere
adeguato alle esigenze degli studenti e la Regione ritiene di dover
intervenire affinché si trovi una soluzione definitiva per questo annoso
problema”. Siamo d’accordo al cento per cento con le sue parole ma non
vogliamo che la soluzione passi per l’ennesimo affidamento diretto del
servizio alle solite ditte. Crediamo, invece, che sia arrivato il momento
per porre fine a “questo annoso problema” attraverso l’indizione di una
gara pubblica ad evidenza europea, per riportare il servizio pubblico
calabrese all’interno delle norme comunitarie.Quello della Circolare veloce rossa, lo ribadiamo, per noi ha rappresentato
la punta dell’iceberg di un problema (e non la sua soluzione) che per
troppo tempo non è stato affrontato dalla politica regionale. Le mille
proroghe all’affidamento diretto hanno prodotto quei danni per i
cittadini-utenti che, ad oggi, non sono più sopportabili. Meno che mai per
le loro tasche, visto che questa condotta poco virtuosa ci costa le
infrazioni della Comunità europea.Come Movimento 5 Stelle stiamo portando avanti la nostra petizione popolare
per far capire ai nostri rappresentanti regionali, provinciali e comunali
che gli utenti (universitari e residenti dell’area urbana) non vogliono più
vivere disservizi sulla propria pelle, ma vogliono un servizio efficiente
concesso in modo regolare. La querelle politica che si è aperta sul caso
non ci interessa. Ci preme invece veder rispettato il diritto alla mobilità
costituzionalmente garantito ai cittadini calabresi.Speriamo che De Gaetano accolga la nostra proposta che è l’unica capace di
eliminare le influenze dei privati dalle scelte pubbliche e riportare la
Calabria tutta nell’alveo della legalità. E la tratta Cosenza-Rende-Unical
potrebbe rappresentare l’apripista per la rivoluzione dei trasporti a
livello regionale.