Trasporti Sibaritide, Abate (M5S) incontra Trenitalia Chiesta ufficialmente l’istituzione di un Frecciargento che raggiunga Roma in meno di quattro ore
“Dopo l’incontro con il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli dello scorso luglio – spiega la senatrice Abate – ieri, finalmente, ho incontrato alcuni dirigenti nella sede di Trenitalia per chiedere l’istituzione di un Frecciargento che dalla Sibaritide porti a Roma. Nel corso di una lunga riunione, nella quale sono stata accompagnata dai colleghi deputati Francesco Sapia, Francesco Forciniti e Elisa Scutellà, ho spiegato ancora una volta, la situazione di completo abbandono nel quale versano l’Alto e il Basso Jonio e la Sibaritide”.
Una esigenza materiale e legittima per abbattere il monopolio della strada gommata, una richiesta sociale perché anche i residenti di questa zona hanno il diritto di avere le stesse possibilità che hanno in tutte le altre zone d’Italia e chi si sposta da qui lo fa studiare o lavorare e per problemi di salute. Senza contare che il territorio è ricco di riserve naturalistiche, beni culturali e archeologici, imprese balneari e turistiche che soffrono molto della mancanza di collegamenti veloci. “A luglio poi – continua la senatrice – se ne era discusso con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti pentastellato, Danilo Toninelli. Ieri, invece, abbiamo incontrato gli ingegneri della divisione long haul di Trenitalia che si occupa dei treni a lunga percorrenza, quelli che da noi mancano, oltre ad un responsabile per i rapporti istituzionali”. “Ho presentato ai funzionari di Trenitalia – continua la senatrice pentastellata – un progetto che in meno di quattro ore e mezza porti dalla Sibaritide a Roma. Perché di questo c’è bisogno per togliere l’area dall’isolamento”.
La realizzazione di un nuovo collegamento diretto e veloce su treno tra Sibari e Roma avrebbe come bacino di utenza potenziale una vasta area che, centrata sulla stazione di Sibari, computa circa centomila abitanti, concentrati nei soli comuni di Corigliano-Rossano, da poco diventata città unica e terzo comune per popolazione della Calabria con quasi 90mila abitanti, e Cassano-Sibari. Considerando, inoltre, tutta l’estensione che va da Cariati a Rocca Imperale, i residenti assommano al oltre 150mila. Il percorso attuale Sibari – Roma in treno richiede, dunque, uno o due cambi con tempi di percorrenza che variano da un minimo di cinque ore (in un solo caso, la mattina presto) ad oltre le sei, fino alle sette ore.
“L’incontro – insiste la Abate – segue quelli avuti negli scorsi mesi sempre da Trenitalia con una serie di altri dirigenti e funzionari. Non mi fermo assolutamente, vado avanti dritta all’obiettivo. La proposta progettuale prevede l’introduzione di un nuovo servizio Frecciargento Sibari – Roma via Paola. Tale nuovo servizio, nella tratta Sibari – Paola, dovrebbe bypassare le stazioni di Castiglione Cosentino e Cosenza, in attesa della realizzazione della nuova stazione ferroviaria che sorgerà in zona Sant’Antonello a nord dell’area urbana di Cosenza – Rende. Una Frecciargento che, non appena si concluderà l’elettrificazione della tratta Corigliano Rossano-Crotone dovrà partire proprio dalla città pitagorica. Gli ingegneri di Trenitalia, dopo un dibattito serrato e partecipato, sono stati molto disponibili e ci hanno assicurato che a breve avremo delle risposte. A breve, quindi, avremo una risposta che mi auguro vada nella direzione dell’interesse del territorio e dei cittadini e non sia più a danno di questi come è stato finora. Vi terrò aggiornati”.
Rosa Silvana Abate (M5S Senato)