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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Trasporto pubblico locale: sì della IV Commissione alla proposta di legge della Giunta regionale

Trasporto pubblico locale: sì della IV Commissione alla proposta di legge della Giunta regionale

| Il 22, Nov 2012

Dattolo: “Senso di responsabilità da parte di tutti”. Franchino e Scalzo: “Manca copertura finanziaria”

Trasporto pubblico locale: sì della IV Commissione alla proposta di legge della Giunta regionale

Dattolo: “Senso di responsabilità da parte di tutti”. Franchino e Scalzo: “Manca copertura finanziaria”

 

 

REGGIO CALABRIA – La quarta Commissione consiliare, ‘Assetto ed utilizzazione del territorio, protezione dell’Ambiente’, presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo (Udc), ha approvato una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale in materia di servizi di trasporto pubblico locale.

Il provvedimento licenziato rimuove le cause dei rilievi di incostituzionalità emessi con sentenza della Corte Costituzionale n. 123 dell’11 aprile 2011 rispetto ad alcuni parti della legge regionale 8/2010.

A conclusione dei lavori, il presidente Alfonso Dattolo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Il disegno approvato oggi dalla Commissione dimostra, ancora una volta, il senso di responsabilità dei componenti tutti l’organismo per il significativo contributo che hanno dato in questi due anni e mezzo di attività istituzionale, senza far prevalere gli interessi di parte. Avverto un senso di profonda gratitudine nei confronti dei colleghi consiglieri che hanno coerentemente lavorato con il massimo impegno e con l’unico obiettivo di dare alla Calabria soluzioni legislative a problemi di ultradecennale durata. Nel corso delle cinquantaquattro sedute, la quarta Commissione ha prodotto una consistente attività legislativa ed amministrativa che è stata suggellata dal voto finale del Consiglio regionale. Intendo, inoltre, sottolineare l’amplissima condivisione dell’organismo su numerose leggi fondamentali di pertinenza della Commissione, cito, ad esempio, la legge Urbanistica; quella sul Termalismo e la legge sull’Amianto, autentici impianti normativi di valore strategico che consentono alla Calabria di fare davvero un passo in avanti e nella massima trasparenza amministrativa e legale. Forte è stato anche in questi primi trenta mesi di attività il coinvolgimento degli attori del territorio (Ordini professionali, sindacati, associazioni) e le istituzioni locali su temi come il risanamento ambientale dell’area crotonese, che hanno permesso di coagulare indirizzi di intervento efficaci e con il massimo apporto di intenti. Nei prossimi giorni tutto il complesso delle attività svolte dalla Commissione, sarà reso pubblicamente noto nella sua interezza affinchè l’opinione pubblica calabrese abbia contezza e possa giudicare della bontà del lavoro svolto”.

Ai lavori della Commissione ha partecipato l’assessore ai Trasporti Luigi Fedele. Erano presenti i consiglieri: De Masi (IdV); Franchino, Guccione e Scalzo, del Pd; Magno e Morrone, del PdL.

FRANCHINO E SCALZO:

A conclusione dei lavori della quarta Commissione consiliare, i consiglieri del Pd Antonio Scalzo e Mario Franchino, hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta.

“Il disegno di legge sul trasporto pubblico locale oggi approvato con il nostro voto contrario in quarta Commissione, manca della necessaria copertura finanziaria per attuarne gli indirizzi. In particolare, la Commissione ha respinto un emendamento che prevedeva un aumento chilometrico a carico della città di Lametia Terme, quindi, maggiori servizi e collegamenti, a fronte di una chiara indicazione della città quale centro nevralgico per tutto il sistema trasportistico: aereo, ferroviario e su gommato. Non è superfluo, infatti, ricordare che da Lametia Terme muovono le direttrici di collegamento verso il polo oncologico di Germaneto e per la costruenda ‘Cittadella’ regionale degli uffici. Non una richiesta, quindi, di mero campanilismo, quanto piuttosto di una scelta che premiasse il giusto riconoscimento per una migliore e più razionale qualità di servizi di collegamento di quest’area, che coinvolge anche la stessa città di Catanzaro, e che la legge approvata non raccoglie”.