Tribunale del riesame; Giglio e Valle restano in carcere
redazione | Il 20, Dic 2011
Domani in programma l’udienza per Francesco Lampada
Tribunale del riesame; Giglio e Valle restano in carcere
Domani in programma l’udienza per Francesco Lampada
MILANO – Rimangono in carcere il giudice Vincenzo Giuseppe Giglio e Leonardo Valle, due delle persone arrestate il 30 novembre scorso nell’ambito del blitz coordinato dalla Dda milanese contro l’ndrangheta. Lo ha deciso ieri il tribunale del riesame di Milano che ha respinto la richiesta, avanzata dai legali dei due, di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Giuseppe Gennari. I giudici al momento hanno solo emesso il dispositivo mentre sono attese per i prossimi giorni le motivazioni che li hanno portati a decidere di rigettare l’istanza dei due indagati. Il giudice Giglio, che è presidente delle misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria, ora sospeso dal Csm, venne arrestato insieme al cugino medico Vincenzo, al consigliere regionale della Calabria Francesco Morelli (Pdl), all’avvocato Vincenzo Minasi e ai fratelli Francesco e Giulio Lampada, a Leonardo Valle ed ad altre persone nell’ambito dell’inchiesta con al centro il clan Valle-Lampada, già decimato nel luglio 2010 e guidato dal ‘patriarca’ Francesco. Con le persone finite in carcere poco meno di un mese fa rappresentano, secondo il gip, la “zona grigia”, il volto “presentabile” dei clan che operavano tra la Lombardia e la Calabria. Mentre ieri davanti ai giudici del riesame si è svolta l’udienza sempre relativa alla richiesta di scarcerazione avanzata da un altro degli arrestati e cioé Raffaele Fermino, domani verrà discussa la stessa richiesta avanzata da Francesco Lampada