Tribunale di Rossano, il vescovo vuole incontrare il ministro Una delegazione comunale ha fatto visita a mons. Satriano. "Conurbazione, avviare percorso educativo"
ROSSANO (Cs) – Tribunale di Rossano, il nuovo Vescovo Mons. Giuseppe SATRIANO potrebbe incontrare il Ministro Andrea ORLANDO. Un territorio così ampio, con una costa così estesa, non può essere privato degli strumenti e dei luoghi idonei a contrastare la piccola e la grande criminalità. Il rischio è che la povertà fenomeno sempre più crescente, possa far diventare endemici disagi, tensioni e deviazioni delinquenziali. Il Tribunale andava salvato e va riaperto.
Lo ha detto questa mattina al Sindaco Giuseppe GERACI che, alla guida di una delegazione comunale, si è recato in visita a Rossano per un incontro istituzionale.
Il Primo Cittadino era accompagnato dal vicesindaco Francesco Paolo ORANGES, dall’assessore alla cultura Tommaso MINGRONE, dalla segretaria Vittoria MOTTA, dal comandante della Polizia Municipale Luigi GRECO con gli agenti Natale FORCINITI e Anna CASCIARO e dal Presidente del Consiglio comunale Pasquale MAGNO. Un quadro raffigurante il centro storico della Città di Corigliano è il dono fatto al VESCOVO.
È una visione già chiara di quello che il territorio patisce, quella che il VESCOVO ha già acquisito, a pochi mesi dal suo insediamento. La micro criminalità, per esempio.
Riqualificazione urbana e rivitalizzazione del centro storico come azioni da porre in essere nel contrasto all’incremento di episodi che interessano tanto la vicina Corigliano, quanto quella di Rossano. Il Sindaco GERACI ed il VESCOVO si sono trovati d’accordo sul punto.
CONURBAZIONE è un tema, caro a Mons. SATRIANO, che è tornato a sottolineare come sia necessario avviare, da parte delle due amministrazione comunali, un percorso educativo e culturale che porti nell’effettiva direzione della fusione tra le due Città dell’Area Urbana.
Per il nuovo Vescovo della Diocesi Rossano – Cariati, quella dell’unione tra i due Comuni, è un’opportunità che va sfruttata partendo dall’istituzione, in primis, di un tavolo di lavoro tra i sindaci delle due Città, coinvolgendo poi associazioni e cittadini.