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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Tributi, per il M5S reggino sono rimborsabili 5,5 milioni Il Movimento e il suo candidato sindaco Vincenzo Giordano li restituiranno ai reggini qualora si insediassero a Palazzo San Giorgio

Tributi, per il M5S reggino sono rimborsabili 5,5 milioni Il Movimento e il suo candidato sindaco Vincenzo Giordano li restituiranno ai reggini qualora si insediassero a Palazzo San Giorgio
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Cinque milioni e 500mila euro derivanti da un’indebita percezione
tributaria compiuta dal Comune nel 2013 e in parte 2014 nei confronti dei
cittadini sui quali grava un’elevata pressione. È la cifra che, qualora
domenica dovessero ottenere ampia fiducia dagli elettori e quindi ricevere
l’onore e l’onere di guidare la città, il Movimento 5 Stelle e il suo
candidato sindaco Vincenzo Giordano restituiranno ai reggini appena
insediatisi a Palazzo San Giorgio. Il Movimento e Giordano assumono questo
impegno ben preciso da concretizzare già nei primi mesi di governo. Ma non
si tratta di una boutade elettorale, ma di un provvedimento possibile oltre
che giusto dopo gli anni di un “Modello Reggio” che ha portato la città
allo sfascio e dopo un gelido commissariamento. Cinque milioni e mezzo da
restituire perché gli assetti normativi e impositivi comunali sono stati
caratterizzati da errori ed irregolarità già valutate e derivanti da
violazioni giuridiche generali. Per fare qualche esempio: solo dalla doppia
imposizione del tributo provinciale Tefa, ancorato alla Tares 2013 e
previsto dall’art 19 del decreto legislativo 504/92, deriva un rimborso al
contribuente di una somma complessiva pari a 1.826.053,00 euro. Inoltre
sempre in materia di Tefa sono da restituire i soldi pagati dalla Provincia
per la riscossione del medesimo tributo a cura del Comune (importo non
inserito dall’amministrazione comunale nel Pef Tares 2013). Ulteriori
eccedenze tributarie trovano la loro base anche nella non corretta
applicazione della legge in materia di quantificazione del Fondo
svalutazione crediti, inserito tanto nella delibera Pef Tares 2013, quanto
nella delibera 222/2013 e nell’annesso piano dei costi relativa al Servizio
Idrico Integrato 2013. Somme, queste, che hanno garantito al Comune un
gettito indebito attestatosi intorno agli 8 milioni di euro (circa il 40%
di quella somma va stornata nelle tasche del cittadino). Altre somme
potrebbero derivare da un eventuale disallineamento rinvenibile nel
rapporto, a consuntivo, tra risorse impegnate e riscosse (o da riscuotere
come residui attivi) per l’erogazione dei servizi comunali, con particolare
riferimento ai servizi idrici e rifiuti 2013 e 2014. Il Movimento e il suo
candidato sindaco Giordano, considerato il loro senso di responsabilità e
la volontà di mettere in atto provvedimenti di sana e corretta
amministrazione, assumono l’impegno, che diviene obbligo soprattutto
morale, di procedere, con atti di autotutela (ai sensi dell’articolo 7 del
regolamento comunale sulle entrate tributarie), al riconoscimento degli
errori e al risarcimento dei cittadini onesti che con sacrificio pagano le
tasse. Anche se la somma è considerevole e può incidere sul piano di
rientro, non ci si può esimere dal rispettare la dignità delle persone e la
legalità delle relazioni impositive tra pubblica amministrazione e
cittadini. Sarà un atto dovuto che consentirà all’ente di Palazzo San
Giorgio di recuperare credibilità e di ricostituire un clima di fiducia e
un sano rapporto con la comunità reggina.

Vincenzo Giordano, candidato sindaco Movimento 5 Stelle