Tripodi: «Assoluzione Erri De Luca vittoria della democrazia» Il Segretario cittadino del PCdI di Reggio Calabria, Ivan Tripodi, commenta la soluzione del processo che vedeva imputato il famoso scrittore
«Lo scrittore Erri De Luca è stato giustamente assolto dall’assurda accusa di istigazione al sabotaggio perché il fatto non sussiste. La malconcia democrazia del nostro Paese ha avuto un sussulto di dignità cancellando la vergognosa accusa nei confronti di Erri De Luca basata su una legge del codice penale fascista, mai abrogata, che intendeva punire le parole e le opinioni espresse dallo scrittore in merito alla valorosa opposizione e resistenza che le popolazioni della Val di Susa stanno portando avanti contro la costruzione della devastante TAV». Queste le dichiarazioni di Ivan Tripodi, Segretario cittadino del PCdI di Reggio Calabria, che ha voluto commentare l’epilogo del processo che vedeva imputato il famoso scrittore e giornalista.
«Erri De Luca – continua Tripodi – ha sostenuto, in articoli e interviste, il diritto dei cittadini a sabotare la TAV, esercitando, semplicemente, il suo sacrosanto diritto di parola e di opinione sancito e garantito dalla Costituzione repubblicana. La sentenza del Tribunale di Torino ha evitato la consumazione di una profonda ingiustizia che avrebbe fatto tornare paurosamente indietro le lancette della storia democratica, nonché della civiltà giuridica e del diritto, nel nostro Paese».
«In questi mesi – ricorda il politico reggino – anche noi comunisti reggini e calabresi abbiamo dato il nostro piccolo sostegno alla causa di Erri De Luca che è stata la causa del fondamentale rispetto della libertà di parola e, quindi, della difesa della democrazia. Con convinzione ed entusiasmo, abbiamo firmato e diffuso, a tutti i livelli, il bellissimo appello a suo favore denominato: “Io sto con Erri. Le parole non si processano, le parole si liberano”».
«La piena assoluzione di Erri De Luca – conclude Tripodi – è, pertanto, anche una vittoria nostra e di tutti coloro i quali credono nei “sacri” valori della libertà e della democrazia».