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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 GENNAIO 2025

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Tripodi: “Dimensionamento scolastico costruito ad personam”

Tripodi: “Dimensionamento scolastico costruito ad personam”

| Il 21, Gen 2012

Duro attacco alla Giunta provinciale da parte del primo cittadino di Polistena

di DANILO LORIA

Tripodi: “Dimensionamento scolastico costruito ad personam”

Duro attacco alla Giunta provinciale da parte del primo cittadino di Polistena

 

di Danilo Loria

 

 

POLISTENA (RC) – Ancora polemiche nella Piana di Gioia Tauro circa il dimensionamento scolastico voluto dall’amministrazione provinciale guidata dal pidiellino Giuseppe Raffa. A fare la voce grossa è l’amministrazione comunale di Polistena e il sindaco Michele Tripodi, il quale dice che “con delibera di giunta n. 258 del 12/9/2011, la maggioranza chiedeva di bloccare l’attacco alla scuola pubblica, e di conseguenza di fermare l’accorpamento degli istituti in tutta la Provincia”. A detta del sindaco polistenese cio provocherebbe “un calo di posti di lavoro, non solo per i dirigenti, ma pure per gli organici di ogni autonomia scolastica e anche per la nostra cittadina chiedevamo di lasciare immutato il quadro delle due istituzioni scolastiche esistenti”. Tripodi tuona contro la giunta provinciale di centro-destra. “Il piano di dimensionamento scolastico è stato trasformato in buona occasione per coltivare clientele e favoritismi. Tutto l’opposto – spiega – dei principi educativi della scuola pubblica italiana, che costituisce a nostro avviso il veicolo dei saperi, dell’istruzione, della formazione per milioni di giovani e giovanissimi”. Una critica aspra anche nei confronti di “alcuni noti dirigenti scolastici”, i quali “hanno approfittato del momento per accaparrarsi plessi anche distanti fra loro decine di chilometri, al solo scopo di ottenere posizioni di vantaggio personale a scapito dei criteri di obiettività e dell’interesse generale delle popolazioni. La posizione dell’amministrazione comunale -prosegue il sindaco come un fiume in piena – è stata ignorata e baipassata da logiche maturate al di fuori degli ambienti istituzionali, che ovviamente ci fanno rimanere perplessi, attoniti e preoccupati”. Infine, Tripodi conclude facendo un invito alla regione Calabria ad “avere uno scatto di dignità ed a fermare un’operazione costruita ad personam che oltre a tagliare organici, redditi, ed occupazione, sarà certamente lo spunto per approfondire una nuova questione etica e morale”.

redazione@approdonews.it