Trovato il cadavere di Maria Pelaia
redazione | Il 29, Mar 2011
Nelle acque della Sicilia impigliato tra i massi della scogliera di contrada Vetrano, ad Augusta (Siracusa)
Ritrovata l’auto di Maria Pelaia a Davoli Marina
Trovato il cadavere di Maria Pelaia
Nelle acque della Sicilia impigliato tra i massi della scogliera di contrada Vetrano, ad Augusta (Siracusa)
DAVOLI MARINA – E’ di Maria Pelaia, la commerciante di 40 anni scomparsa lo scorso 2 marzo da Serra San Bruno, in Calabria, il cadavere trovato ieri impigliato tra i massi della scogliera di contrada Vetrano, ad Augusta (Siracusa). I familiari della donna hanno riconosciuto la loro congiunta sia dalle foto inviate dalla polizia siciliana sia dai dettagli delle immagini degli effetti personali, in particolare degli orecchini che aveva addosso e la protesi dentaria. La donna, che soffriva di crisi depressive, era sparita improvvisamente e la sua auto, con all’interno il suo giubotto, documenti ed effetti personali, era stata trovata dopo qualche giorno a Davoli Marina. Sulla spiaggia poco distante l’auto fu rtrovato anche il suo cappello. I parenti della donna, che sono partiti alla volta della Sicilia per il riconoscimento, avevano subito denunciato la scomparsa della Pelaia. L’ipotesi del suicidio in mare era stata quella privilegiata dagli investigatori anche se, in passato, la donna si era già allontanata da casa per poi fare rientro a distanza di qualche giorno.. I parenti della vittima avevano anche interessato il programma “Chi l’ha visto”, di rai Tre, che si e’ occupato del caso.
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